la polemica 

Consob, Nava lascia Interregno affidato ad Anna Genovese

ROMA. Mario Nava saluta la Consob lasciandosi dietro una scia di polemiche non solo dirette alla maggioranza di governo, accusata di praticare lo «spoil system» verso un’authority indipendente, ma...



ROMA. Mario Nava saluta la Consob lasciandosi dietro una scia di polemiche non solo dirette alla maggioranza di governo, accusata di praticare lo «spoil system» verso un’authority indipendente, ma anche nei confronti di mezza commissione, con cui i rapporti sono stati tutt'altro che idilliaci. La presidenza vicaria passa intanto alla commissaria anziana Anna Genovese in attesa che il governo individui il successore di Nava. Tra i papabili figurano il magistrato Giuseppe Maria Berruti e il dirigente Marcello Minenna, che godono di consenso tra i 5 Stelle. Ma circola anche il nome dell'economista Antonio Maria Rinaldi, allievo di Paolo Savona. «Nomineremo un servitore dello Stato e non della finanza internazionale» ha detto il vice premier Luigi Di Maio che, sulla scelta, dovrà coordinarsi con l'altro “azionista” di governo, Matteo Salvini. Di segnale «non bellissimo» e «conflitto delle istituzioni» parla Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, secondo cui con Nava si perde «una persona di grande qualità e di grande livello professionale». Ringrazia Nava il presidente della Commissione Bilancio della Camera, il leghista Claudio Borghi: «Abbiamo fatto una richiesta specifica di sue dimissioni e le ha date, quindi chapeau».













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