Consumi, buoni raccolti anche per castagne e uva 

Coldiretti, sarà un autunno d'oro per funghi e tartufi

ROMA. È un anno d'oro per i frutti dell'autunno 2018 con risultati positivi per le ricerche di funghi e tartufi, ma aumenta anche la produzione nazionale di vino, kiwi, nocciole e, dopo aver...



ROMA. È un anno d'oro per i frutti dell'autunno 2018 con risultati positivi per le ricerche di funghi e tartufi, ma aumenta anche la produzione nazionale di vino, kiwi, nocciole e, dopo aver rischiato la scomparsa, sono tornate anche le castagne italiane con un raccolto stimato quest'autunno superiore a 30 milioni di chili in aumento dell'80 per cento rispetto a cinque anni fa.

È quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia per l'autunno 2018 una netta inversione di tendenza rispetto allo scorso anno, anche per l'effetto delle condizioni climatiche.

Con i risultati positivi delle ricerche, si sono ridotti di 1/3 (-33%), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i prezzi del tartufo bianco che hanno toccato i 300 euro all'etto al borsino del tartufo di Alba, punto di riferimento a livello nazionale, per pezzature medie attorno ai 20 grammi, proprio all'apertura della Fiera Internazionale.

Valori molto più convenienti rispetto allo scorso anno che stanno facendo volare i consumi si registrano dal Piemonte alle Marche, dalla Toscana all'Umbria, dall'Abruzzo al Molise, ma anche nel Lazio e in Calabria dove sono numerosi, precisa Coldiretti, i territori battuti dai ricercatori del Tuber magnatum Pico.

Si stima che siano coinvolti complessivamente circa duecentomila raccoglitori ufficiali che riforniscono negozi e ristoranti ed alimentano un business che comprensivo di indotto sviluppa un valore stimato in circa mezzo miliardo di euro tra fresco, conservato o trasformato.

Anche il raccolto 2018 di nocciole si prospetta in crescita, con una ripresa delle produzioni dopo un deludente 2017, anche se, in alcune zone, ci sono state difficoltà legate alle precipitazioni eccessive dell'ultimo periodo, mentre per il kiwi il raccolto fa segnare un balzo del 18% con l'Italia che è il primo produttore europeo e il secondo mondiale dopo la Cina.

Anche la vendemmia, conclude Coldiretti spiegandolo in una ampia e argomentata nota stampa, si prevede in aumento tra il 10% e il 20%, attorno ai cinquanta milioni di ettolitri: questo risultato garantisce all'Italia il primato mondiale.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Mobilità

Trento è "ComuneCiclabile" Fiab per la settima volta

Il capoluogo trentino ha ottenuto la simbolica bandiera gialla che premia le amministrazioni più virtuose in termini di mobilità sostenibile riuscendo a migliorare il punteggio dello scorso anno passando da 3 a 4 bikesmile.