Ccb, resta trentino il vertice del nuovo gruppo bancario 

Ieri a Milano l’assemblea dei soci ha scelto il nuovo cda: Fracalossi presidente e Sartori ad. Le congratulazioni di Fugatti e di Marina Mattarei



TRENTO. «Tutto è compiuto» - si potrebbe dire prendendo (solo per un secondo) a prestito le Sacre Scritture. Più prosaicamente ieri a Milano è successo ciò che ormai era scritto da giorni e cioè che il gruppo bancario cooperativo che fa capo a Cassa Centrale Banca ha scelto la propria governante. L’assemblea dei Soci ha confermato Giorgio Fracalossi nel ruolo di Presidente e Carlo Antiga in quello di Vicepresidente vicario. In tutto sono stati nominati 15 amministratori, 10 espressione delle banche affiliate, 4 gli indipendenti e 1 rappresentate esterno. Il nuovo CdA, che si è riunito al termine dell’assemblea, ha nominato (anche qui senza sorprese) Mario Sartori Amministratore Delegato.

È un approdo e al tempo stesso un inizio per il primo Gruppo bancario cooperativo nazionale. Per Giorgio Fracalossi «si apre una fase nuova che aiuterà a vivere il cambiamento e a crescere. Un passaggio storico. Ci riconosciamo sempre nei valori fondanti del nostro essere banche cooperative locali, ma siamo anche pronti alle sfide del nostro tempo. Il nostro, - ha sottolineato Fracalossi - è un progetto di sviluppo originale e condiviso che valorizza le competenze e promuove i territori e le BCC, CR, Raika. Non c'è stato nulla di scontato nella nascita della nostra aggregazione e nulla sarà scontato in futuro. Siamo stati capaci di alzare lo sguardo e di superare gli orizzonti».

Dello stesso tenore le dichiarazioni di Mario Sartori: «Le banche locali sono e resteranno un valore fondamentale del nostro Paese. Il nostro Gruppo si presenta solido, efficiente e orientato al mercato. Consapevole della responsabilità di essere, insieme alle proprie BCC, CR, Raika, un pezzo importante dell’economia del nostro Paese, al servizio dei territori e delle imprese».

Cassa Centrale Banca si presenta al mercato come un gruppo forte di quasi 11.000 dipendenti, oltre 1.500 filiali e un attivo che supera i 72 miliardi di euro. Gli impieghi lordi sfiorano i 45 miliardi, il patrimonio netto è di 6,7 miliardi di euro.

Ieri in serata, a Fracalossi e a tutto il board, sono arrivate le congratulazioni del governatore Maurizio Fugatti: «La nomina di Fracalossi dimostra la capacità del sistema economico Trentino di sapersi porre alla guida di importanti processi di cambiamento». Anche la presidente di Federcoop Marina Mattarei ha espresso la propria soddisfazione; «Si apre oggi una grande sfida per il credito cooperativo italiano. La presidenza del Gruppo Cassa Centrale Banca di Giorgio Fracalossi, cui si accompagna l’indicazione dell’amministratore delegato Mario Sartori, è di grande significato per il Trentino, un riconoscimento alla competenza e alla tenacia di chi ha creduto e portato avanti il progetto di una capogruppo con sede a Trento».

(lu.pe.)













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