L’assemblea ieri a Bolzano 

Carispa, ok al bilancio Riconfermato il cda

Trento. Riconfermato il consiglio d’amministrazione per il triennio 2019-2021. Via libera al bilancio 2018 con relativi dividendi. Un richiamo forte all’indipendenza dalla politica nelle scelte per...



Trento. Riconfermato il consiglio d’amministrazione per il triennio 2019-2021. Via libera al bilancio 2018 con relativi dividendi. Un richiamo forte all’indipendenza dalla politica nelle scelte per il cda nelle parole del presidente della Fondazione (maggiore azionista), Konrad Bergmeister ed in quello della banca, Gerhard Brandstätter. Quasi a voler tutelare la vicepresidenza di Carlo Costa, targato Pd, ma capace - insieme all’intero vertice - di rimettere in carreggiata l’istituto di credito. La difficoltà nel mercato delle azioni negli interventi dei piccoli azionisti, ovvero il movimento al rallentatore nel poter vendere i titoli azionari. Questa per sommi capi la fotografia dell’assemblea dei soci della Cassa di Risparmio di Bolzano andata in scena ieri pomeriggio allo Sheraton nel capoluogo. L’amministratore delegato e direttore generale Nicola Calabrò ha relazionato sull’attività e sui principali numeri nell’ultimo esercizio, chiusosi con un utile netto consolidato di 23,6 milioni di euro a livello di gruppo (+63,5%) e di 25,4 milioni (+80,5%) a livello di banca. Approvati il bilancio, praticamente all’unanimità, e la proposta di destinazione dell’utile netto d’esercizio che prevede la distribuzione di un dividendo complessivo lordo di 8,8 milioni di euro (rispetto ai 4,2 milioni di euro riferito all’esercizio 2017), corrispondente ad un dividendo unitario lordo pari a 14,5 eurocent per azione, più che raddoppiato rispetto ai 6,9 eurocent dell’anno precedente. La percentuale di distribuzione (“payout ratio”) dell’utile è in aumento al 35% (rispetto al 30% dell’esercizio precedente). «L’anno prossimo ci proveremo col 40%», così Brandstätter.















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