Cantina Aldeno, fatturato in crescita e vendemmia ok 

All’assemblea dei soci i vertici hanno presentato un bilancio in salute: utile a 33 mila euro. Investiti 1,2 milioni per la cantina interrata dedicata al Trento Doc


di Gino Micheli


ALDENO. Quasi 200 soci hanno partecipato all’annuale assemblea della Cantina Aldeno svoltasi martedì nel teatro comunale alla presenza del sindaco Nicola Fioretti, del presidente di Cavit Lorenzo Libera e del direttore Enrico Zanoni.

Nella sua relazione il presidente Damiano Dallago ha evidenziato come l’azienda oltre ai consueti investimenti in tecnologia abbia portato a termine e inaugurato nel mese di giugno l’ampliamento della cantina interrata dedicata a stoccaggio di Trentodoc metodo classico e a bottaia, rammentando che quest’investimento ha inciso per 1.200.000 euro di cui in parte finanziato con contributo del 40% sul Psr. Il presidente ha quindi evidenziato i punti chiave che hanno permesso di ottenere buoni risultati di bilancio con fatturato in crescita attestatosi a 6.835.500 di euro, di cui il 9% ottenuto nell’enoteca aziendale, che hanno permesso di realizzare un utile di esercizio di 33.825 euro. Ha rimarcato che questi risultati sono stati possibili grazie alla buona commercializzazione del confezionato a marchio aziendale e dall’ottimo andamento di Cavit, a cui la cantina ha conferito circa il 79% del vino. I soci hanno quindi beneficiato di una resa che si attesta sui 13.000 euro-ettaro. Dallago ha altresì sottolineato come l’ottima sinergia esistente con il consorzio di secondo grado si è finalizzata anche con la commercializzazione di vino biologico, a marchio Cantina Aldeno, da parte di Cavit sul mercato nord americano. Dallago ha ricordato ai soci che la vendemmia 2018 con 48.910 quintali è stata da record per cantina Aldeno con 33,6% in più del 2017.

Il direttore Walter Webber ha rimarcato, come nonostante gli investimenti e le molte opere di manutenzione straordinarie fatte il liquidato medio a quintale sia costante. Ha quindi spiegato il buon andamento delle vendite del vino confezionato, con una crescita del 6,9% in bottiglie e del 10% del valore totale di queste evidenziando come sia cresciuto il valore medio a bottiglia. In particolare ha evidenziato come in forte crescita siano le bottiglie del biologico con un incremento del 68% e del Trentodoc. Trentodoc metodo classico che sta raccogliendo i frutti dei numerosi riconoscimenti ottenuti con un forte incremento confermato dall’andamento nei primi 10 mesi del 2018 con un + 59% delle vendite. Poi ha ricordato i numerosi riconoscimenti, anche extraregionali, colti quest’anno.

Lorenzo Libera ha sottolineato la volontà di Cavit di voler continuare a proseguire sulla strada del miglioramento della qualità, della sostenibilità e del biologico. Infine c’è stato il rinnovo delle cariche scadute: riconfermati i consiglieri Oscar Ioris, Roberto Delaiti e Claudio Lucianer, eletto nuovo consigliere Davide Gazza.













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