Bootstrap, 12 startup tecnologiche in aula 

Sono iniziate ieri al CLab Trento le nuove lezioni del programma di formazione imprenditoriale di Hit



TRENTO. «Bootstrap» è un programma di formazione imprenditoriale dedicato a startup e spinoff nati dai centri di ricerca e tecnologie trentini che intendano sviluppare business innovativi sul territorio.

Dopo il successo della prima edizione pilota, terminata nel febbraio scorso con la giornata dimostrativa dei prototipi sviluppati dalle 10 startup partecipanti, ha preso il via ieri la nuova edizione di Bootstrap, che si concluderà a fine 2018.

Diciotto le domande di nuova impresa altamente tecnologica presentate, in risposta al bando pubblicato da Hit (Hub Innovazione Trentino). Di queste, 12 hanno passato la fase di selezione e parteciperanno ai 5 mesi di attività di formazione, sia generale sia personalizzata attraverso un supporto specifico del personale di Hit, coinvolgendo nel complesso circa 40 futuri neo-imprenditori.

A livello tematico si confermano le indicazioni uscite dalla precedente edizione, con una sorprendente crescita dell’ambito delle biotecnologie mediche (grazie alla produttività scientifica del Cibio-Centro di Biotecnologia integrata dell’Università di Trento), una conferma del settore informatico e fin-tech e alcuni esempi in ambito agroalimentare e energetico. Più nel dettaglio, 6 proposte di nuova impresa provengono dalle biotecnologie, altrettante dal mondo del digitale, 3 dall’agri-food e una a testa per energie, finanza e tecnologie pulite.

Proprio la forte connessione tra il sistema della ricerca trentino e Hit è stata confermata dall’assessore provinciale all’università e ricerca Sara Ferrari: «Hit si dimostra sempre più come lo strumento promotore di sinergie tra la ricerca trentina e la nuova imprenditorialità tecnologica».

«L’alta partecipazione della ricerca trentina anche all’edizione 2018 di Bootstrap – sottolinea Anna Gervasoni, Presidente di Hit – è la conferma della valenza della nostra proposta nella formazione all’imprenditoria».

Da un punto di vista tecnologico, la parte preponderante dei candidati proviene dall’Università di Trento (più della metà delle proposte), seguite da idee di innovatori del territorio (spesso collegati ad attività di Trentino Sviluppo) e successivamente anche da ricercatori delle Fondazioni Kessler e Mach.

Più in generale, lo scopo di Bootstrap è quindi formare futuri imprenditori su tematiche tecniche che riguardano l’avvio di impresa, consentendo l’acquisizione da parte dei partecipanti delle competenze necessarie alla sostenibilità dell’idea imprenditoriale, nonché il suo consolidamento di mercato nel lungo periodo.

Ciò permetterà, al termine del percorso, alle idee imprenditoriali più solide di costituire una nuova impresa da registrare sul territorio e, in prospettiva, di valutare possibili investimenti provenienti da imprese già attive nel settore oppure da fondi di investimento dedicati.













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