Birra, su le commesse  Barison investe a Ravina 

L’accordo. L’azienda ha acquistato da Trentino Sviluppo un’area di 7 mila metri quadrati dove costruirà un nuovo stabilimento. L’attuale sede di Spini si libera per nuovi insediamenti



Trento. Nascerà un nuovo stabilimento per la produzione di birra nell’area artigianale di Ravina. L’iniziativa è di Barison Industry, che ieri ha siglato un protocollo con la Provincia e Trentino Sviluppo che sosterrà i piani di crescita dell’azienda specializzata nella produzione di impianti per la distillazione, l’enologia, la birra, la chimica e la farmaceutica.

L’impresa, nata nel 1965, ha registrato negli ultimi anni un importante incremento del volume d’affari, soprattutto nel settore degli impianti di distillazione, raggiungendo un fatturato di 10,8 milioni di euro. Un’azienda artigiana che diventa industria, una crescita di commesse che ha portato alla necessità di trovare nuovi spazi, più consoni ai piani di sviluppo aziendali.

Barison Industry acquista pertanto da Trentino Sviluppo una porzione di 7 mila metri quadrati dell’area produttiva di Ravina, dove investirà 6 milioni di euro per la realizzazione di un moderno stabilimento industriale, l’acquisto di nuove linee produttive e l’incremento dei livelli occupazionali. A regime passerà dalle attuali 53 a 58 unità lavorative. L’attuale sede produttiva di Barison, a Spini di Gardolo, è stata acquistata da Trentino Sviluppo.

Soddisfatto l’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli: «Due significative aree sono state già cedute alle aziende Revolti Lattonerie, per un ampliamento, e ad Officine Margoni che vi realizzerà un nuovo stabilimento produttivo. Ora firmiamo l’accordo con Barison Industry, mentre sono in corso trattative avanzate con altre aziende per i pochi lotti ancora a disposizione. Siamo certi che il Comune di Trento possa svolgere un importante ruolo di supporto, accompagnando con efficacia e tempestività l’iter autorizzatorio per l’edificazione di questi nuovi complessi produttivi che porteranno lavoro ed indotto sul territorio».

«La collaborazione ed il supporto di Trentino Sviluppo, con l’ausilio di Confindustria Trento – osserva il presidente Graziano Barison - è stato il binomio vincente che ha creato i presupposti per consolidare la nostra crescita, rafforzando la nostra posizione patrimoniale ed ampliando la produzione industriale nel nuovo stabilimento, con l’obiettivo di aumentare la presenza sui mercati internazionali».

«Siamo felici – commenta Roberto Busato, direttore di Confindustria Trento - di avere contribuito, attivandoci presso la Provincia e Trentino Sviluppo, al perfezionamento di questa operazione. La disponibilità di nuovi spazi adeguati ai suoi piani di sviluppo, mette un'ottima impresa trentina in crescita nelle condizioni di continuare a lavorare sul nostro territorio, con ovvie ricadute per tutta la comunità. Mi piace evidenziare che questo episodio è ancora una volta il risultato di una collaborazione efficace tra pubblico e privato, un'ulteriore conferma che fare sistema funziona».

La nuova sede di Barison Industry sorgerà a Ravina, nell’area produttiva del sobborgo, in località Stella, su un terreno di proprietà di Trentino Sviluppo, acquistato per 1,8 milioni, agevolati per effetto del contributo provinciale previsto dalla “Direttiva Aree industriali”. Barison curerà la realizzazione di un capannone di oltre 3.000 metri quadrati, con un magazzino interrato e locali tecnici e un primo piano a uffici. L’area esterna sarà di quasi 4.000 metri quadrati. Per quanto possibile l’azienda affiderà progettazione e lavori ad imprese locali. Barison, che ha formalizzato l’impegno ad investire almeno 250.000 euro in macchinari e nuove linee produttive, si impegna a raggiungere, dal 2022, le 58 unità lavorative annue (partendo dalle 53,5 attuali) e a mantenerle almeno fino al 2030. Già dal prossimo anno le unità lavorative saliranno a 56. Le forze lavoro dovranno provenire anche dalle liste di mobilità e dai progetti di alternanza scuola-lavoro. Contestualmente Trentino Sviluppo acquisirà l’attuale sede operativa di Barison a Spini di Gardolo, ormai troppo stretta per l’attività di quest’ultima, concedendola per ora in affitto all’azienda fino all’avvenuto trasloco a Ravina per poi valorizzarla per nuove iniziative del settore artigiano.















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