Appalti, la critica dei sindacati «Urgenti nuove linee guida» 

Il convegno. Ieri nella Sala della Cooperazione l’incontro organizzato dal Tavolo provinciale La Cgil: «Attenzione ai diritti dei lavoratori». Fugatti: «C’è bisogno di liberare risorse ed energie» 



Trento. Sugli appalti occorre accelerare? Sì ma senza tralasciare mai la tutela dei diritti dei lavoratori. Questo in estrema sintesi il botta e risposta che ieri ha tenuto banco nel convegno organizzato nella Sala della Cooperazione dal Tavolo appalti provinciale e dedicato alla legge provinciale su semplificazione e competitività, e alla legge “sblocca cantieri”.

Da una parte la giunta provinciale, rappresentata dal presidente Maurizio Fugatti, con un messaggio chiaro e forte: «Il Trentino ha bisogno di liberare risorse ed energia per esprimere tutto il potenziale economico e imprenditoriale per una nuova stagione di sviluppo. In questo contesto gli appalti rappresentano un passaggio strategico e l’obiettivo della nuova giunta è di accelerare, semplificando le procedure nel rispetto della legge e della tutela della sicurezza dei lavoratori». Dall’altra parte, la voce dei lavoratori espressa dalle forze sindacali: «Nei cambi appalto non è ammissibile che i lavoratori subiscano tagli al salario e ai diritti». Così Maurizio Zabbeni, rappresentante della Cgil al Tavolo appalti.

Complessivamente, le risorse a disposizione pere questo comparto sono 1,60 miliardi di euro. Tra le novità annunciate c’è l’introduzione della piattaforma “l’esperto risponde” dell’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac), a cui potranno rivolgersi i tecnici di imprese e enti, oltre agli imprenditori.

«Abbiamo scelto di discutere e di condividere gli elementi cardini della nuova normativa all’interno del Tavolo appalti». Il sindacato ha risposto con una serie di osservazioni critiche. «Gli appalti pubblici – ha affermato Zabbeni - danno la misura della capacità di chi governa. In questa logica è inaccettabile ciò che è accaduto nel cantiere Loppio-Busa e nell’appalto per il servizio di portierato dell’Università di Trento». Zabbeni ha poi rivolto al presidente Fugatti e alla giunta provinciale la richiesta di un incontro urgente «affinché siano elaborate linee guida vincolanti precise».

Sempre in tema di appalti va registrata intanto la soddisfazione della Uil del Trentino con Uil Fpl «per la delibera della Giunta provinciale - scrive il sindacato in una nota - che impartisce le direttive ad Apran per la stipula di accordi per il riconoscimento economico al personale dipendente di Enti pubblici che si occupa delle procedure di appalto. Sollecitiamo quindi Apran - conclude la Uil - a mettere in calendario quanto prima un incontro per definire le specifiche indennità».













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