Anche i metalmeccanici trentini potranno aderire a Sanifonds 

Salute. Siglato l’accordo tra Confindustria e sindacati per l’ingresso nel Fondo sanitario territoriale dei 12 mila lavoratori. Resta comunque la possibilità di rimanere in Metasalute



Trento. Buone notizie per i circa 12.000 lavoratori delle aziende trentine che applicano il Contratto Nazionale Metalmeccanici Industria.

Il 9 aprile scorso è stato siglato un accordo tra l’Associazione degli Industriali della Provincia di Trento e Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil del Trentino, accordo che consentirà ai lavoratori interessati di poter scegliere se rimanere iscritti al Fondo sanitario nazionale dei metalmeccanici “Metasalute”, o se aderire al Fondo Sanitario territoriale trentino Sanifonds.

Il Contratto Nazionale dei Metalmeccanici ha infatti previsto, con l’ultimo rinnovo di fine 2016, l’adesione automatica di tutti i lavoratori metalmeccanici italiani al Fondo Sanitario integrativo Metasalute, con costi di adesione integralmente a carico delle aziende. Si tratta di una polizza assicurativa che serve a coprire o rimborsare, integralmente o parzialmente secondo i casi, le eventuali spese sanitarie sostenute dai lavoratori, dalle cure dentistiche, all’acquisto degli occhiali, alle visite specialistiche, eccetera.

In Trentino Confindustria Trento e Organizzazioni Sindacali, sin dall’entrata in vigore del nuovo Contratto Nazionale, hanno esplorato la possibilità di consentire ai lavoratori di aderire a Sanifonds, lo strumento nato dall’accordo tra le Parti Sociali con l’obiettivo di diventare il Fondo Sanitario integrativo di tutti i lavoratori dipendenti della provincia di Trento.

A spingere industriali e sindacati in questa direzione è stato principalmente il fatto che la Sanità in Trentino è una competenza provinciale. Un Fondo sanitario territoriale consente di offrire prestazioni più adeguate alla specifica situazione del territorio, evitando sovrapposizioni con ciò che è già ben coperto dalla sanità pubblica.

Inoltre, il fatto che Sanifonds sia gestito come un soggetto mutualistico, senza fini di lucro, fa sì che le risorse eventualmente avanzate vengano sempre reimpiegate nel Fondo stesso.

La Finanziaria nazionale 2018 aveva esplicitamente previsto la possibilità, specificatamente per i lavoratori delle Province di Trento e di Bolzano, di avvalersi di Fondi Sanitari integrativi territoriali, in luogo di quelli nazionali. Soddisfazione è stata espressa dai firmatari, che auspicano che Sanifonds possa sempre più operare in sinergia, anziché in competizione, con la sanità trentina, incrementando le coperture in particolare per le non autosufficienze e diventando uno strumento allargato a tutta la cittadinanza, non solo a chi lavora.













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