BOLZANO. Una mostra che accorcia le distanze, un viaggio tra gli eterogenei linguaggi della cultura contemporanea, dalle arti visive alla letteratura, dal cinema alla musica, dall’architettura alla fotografia. “È Vicino. Non qui.”, l’esposizione estiva organizzata dal Mart nella sua sede di Trento, la Galleria Civica e che aprirà oggi i battenti. Il progetto è curato dall’artista trentino Luca Coser, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, con i curatori della Galleria Civica, Margherita de Pilati e Gabriele Lorenzoni. Allestimento e immagine coordinata a cura del collettivo di architettura Campomarzio. Fino al 14 ottobre la Galleria Civica sarà un insolito deposito, un magazzino che ricorda i docks delle grandi città industriali che negli ultimi anni hanno attratto, oltre ai lavoratori tradizionali, sempre più professionisti della cultura e knowledge workers. Cosmopoliti per antonomasia, artisti e creativi costituiscono una community in continuo movimento, che si nutre di esperienze, luoghi, confronti generativi. Di ventuno tra quelli partiti dal Trentino negli ultimi anni la mostra propone un’istantanea. Dodici gli artisti visivi a cui si aggiungono due registi, un fotografo, un architetto, un’animatrice cinematografica, uno stilista, un compositore, uno scrittore, una documentarista. Si tratta di grandi nomi della cultura internazionale, come il regista Andrea Pallaoro, la documentarista Loredana Dordi, di cui sono noti Processo per stupro e Lavorare stanca, l’animatrice cinematografica Cinzia Angelini, che ha lavorato nelle produzioni di film come i Minions e Balto, e ancora il fotografo Antonello Veneri, l’architetto Fabrizio Barozzi, la regista e video artista Anna de Manincor, lo scrittore Giovanni Sartori, lo stilista Giancarlo Ferrari e il compositore Matteo Franceschini, già ospite della Galleria Civica in occasione della mostra di Jacopo Mazzonelli.