Ledro. Alla sua XV edizione torna la rassegna Kawai a Ledro , stagione concertistica nata nel 2004 da un’idea ed il sostegno generoso di Roberto Furcht, amministratore delegato della nota azienda di pianoforti Furcht & C., affiancato da Angelo Foletto. Per l’edizione 2019 il direttore artistico Davide Cabassi, che dal 2017 disegna le linee guida dei concerti, ha scelto come filo rosso che lega tutti gli appuntamenti uno sguardo alla Boemia e la sua tradizione musical, ricordando nel suo centenario il rientro in patria degli esuli ledrensi, deportati in Boemia durante la Prima Guerra Mondiale. Titolo programmatico della rassegna è infatti “La Boemia ed il nuovo mondo”, per sintetizzare in una riuscita immagine quelli che saranno i contenuti artistici della rassegna ed il nuovo mondo che oltre un secolo fa accolse i cittadini della Valle di Ledro, allora estremo lembo meridionale dell’Impero Austro-Ungarico, un po’ come avvenuto per il celebre compositore boemo Antonin Dvorak, accolto dalla città di New York e poi divenuto uno dei più significativi fautori della scuola musicale americana. Il primo appuntamento è previsto questa sera, 31 luglio, al Museo delle Palafitte di Molina di Ledro, ore 18 in cui Davide Cabassi e Tatiana Larianova, pianisti e ideatori artistici della stagione, saranno i protagonisti di un Concerto con musiche di Brahms e di Dvorák. La rassegna prosegue al Centro Locca di Concei il 2 agosto con il concerto del duo pianistico Emanuele Delucchi e Tatania Larionova. Il 7 agosto ospite della rassegna l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Nicolas Paszkowski e Roberto Cominati al pianoforte. Si prosegue il 9 agosto con il Roberto All Star Piano Team, il 13 agosto invece il Corpo bandistico Valle di Ledro si accompagna ad Andrea Rebaudengo al pianoforte e Anton Dressler al clarinetto mentre il 16 agosto la mezzosoprano Kulli Tomingas sarà accompagnata da Luca Schieppati . Infine il 22 agosto sarà proposto il recital pianistico con Luca Buratto. La rassegna è dedicata in particolare al pianoforte e s’è posta subito l’ambizioso obiettivo di essere un palcoscenico per il mondo solistico internazionale, con un occhio molto attento ai giovani talenti. Di qui il rapporto privilegiato istituito con il Premio Busoni di Bolzano, i cui vincitori sono stati ospitati con regolarità. Ma anche la consolidata e prestigiosa collaborazione con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Dal 2018 inoltre a corollario sarà proposta la seconda edizione di Kawailiberi una mini-stagione parallela organizzata in spazi non concertistici ma distintivi della tradizione di culturale e ospitalità turistica della Valle di Ledro. K.C.