Rovereto Jazz chiude con Tavolazzi e Nardi 

La rassegna al Circolo Santa Maria. Il duo Nadir proporrà un concerto contrabbasso-oud TrentinoInJazz porta invece sul palco questa sera il latin-jazz-folk dei Panemiliana


Giuseppe Segala


Rovereto. Giornata ricca di attività e appuntamenti anche questa di domenica 16 giugno, che chiuderà la prima edizione di Rovereto Jazz, già avviata verso un bilancio molto positivo, sia sotto l’aspetto artistico che per la partecipazione di pubblico. Si inizia già alle 11, al Circolo Santa Maria, con l’interessante Duo Nadir di Ares Tavolazzi al contrabbasso ed Elias Nardi all’oud. Il duo mette a confronto jazz e musica mediorientale: il contrabbasso con il liuto arabo. Tavolazzi, già componente storico del gruppo Area, poi collaboratore di tanti grandi artisti quali Lee Konitz, Franco D’Andrea, Enrico Rava, ma anche di stelle della canzone quali Mina e Paolo Conte, è tra i musicisti più amati dal pubblico italiano.

L’attenzione si fissa poi soprattutto sul concerto serale in Piazza Malfatti, dove alle 21 si esibirà Mop Mop, una formazione di sei elementi che incontra il favore particolare del pubblico giovane. Alla base della proposta, nata da un’idea del batterista, dj e produttore Andrea Benini, c’è la fusione tra jazz, funk e “sound postmoderno all’italiana”. Nel corso di quasi vent’anni, Mop Mop si è ritagliato una vasta attenzione a livello europeo (Benini risiede da dieci anni a Berlino), arrivando a collaborazioni con il trombonista Fred Wesley e il vocalist Antony Joseph. Nel 2012 un brano di Mop Mop, “Three Times Bossa”, è stato inserito nel film di Woody Allen “To Rome With Love”.

La formazione di Mop Mop vede nell’organico la presenza di personalità differenti, provenienti da ambiti eterogenei, come il vocalist di origine nigeriana Wayne Snow, che unisce il soul alla dance e all’elettronica, e il vibrafonista Pasquale Mirra, apprezzato anche nell’ambito della musica creativa di derivazione free. Di lui ricordiamo esibizioni di notevole interesse, in duo con il batterista statunitense Hamid Drake, oppure con il trombonista Gianluca Petrella, o con il trombettista Gabriele Mitelli, insieme al quale si è esibito tre anni fa nell’ambito di Lagarina Jazz. A Rovereto è già stato protagonista dell’ottimo concerto di venerdì scorso in piazza Loreto, con il quartetto Don Karate del batterista Stefano Tamborrino. Piazza Malfatti sarà la cornice anche del concerto alle 18 di Love, che chiuderà l’esperienza di laboratorio musicale condotta dallo stesso Tamborrino, in corso durante tutto il pomeriggio di domenica allo Smart Lab. Love è l’acronimo di Laboratori Organizzati per la Vitalità Espressiva: si tratta di un progetto sostenuto a livello nazionale dall’Associazione Musicisti Italiani di Jazz, che in questa realizzazione roveretana coinvolge tra l’altro alcuni apprezzati musicisti della nostra regione.

Alle ore 19, sempre al Circolo Santa Maria, primo appuntamento invece con Trentino in Jazz. Sul palco la formazione bolognese Panaemiliana per uno show all'insegna del latin-jazz-folk raffinato e al tempo stesso travolgente. La band è composta da Davide Angelica (chitarra), Paolo Prosperini (chitarra), Filippo Cassanelli (contrabbasso) e Manuel Franco (percussioni).













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