Pergine, tempo di musical con “Kiss me Kate” di Porter 

La compagnia di Corrado Abbati protagonista del capolavoro che debuttò nel ’48 Il regista: «Ci muoviamo sul palco tra ironia, comicità e pathos romantico»



PERGINE. Dal famoso musical di Cole Porter ispirato da William Shakespeare ha debuttato a novembre la riscrittura di Corrado Abbati “Kiss me Kate” che ora arriva a Pergine Valsugana. Va in scena infatti questa sera, 13 febbraio, al Teatro di Pergine ore 20.45 la nuova produzione di InScena Compagnia Corrado Abbati, prodotto in esclusiva nazionale su licenza di Tams Witmark New York. Un successo lungo settant’anni quello di “Kiss me Kate” che debuttò a Broadway nel 1948 acclamato dal consenso di pubblico e critica grazie alla trama spumeggiante e le meravigliose musiche di Porter, che vollero sin dal debutto un trionfale consenso che valse al musical il primo Tony Award come miglior musical oltre al miglior autore, miglior compositore, migliori costumi e miglior produzione. Un successo di pubblico altrettanto forte da far arrivare a ben 1077 recite consecutive. Ironia, comicità, numeri di danza travolgenti, musiche immortali, un pizzico di poetico romanticismo e il gioco del teatro nel teatro sono ingredienti che funzionano a perfezione ancora oggi, anzi fanno di “Kiss Me, Kate!” un musical assolutamente attuale con meccanismi validi tuttora. Energiche scene di tip-tap, brani dal sapore lirico, favolose canzoni come “So in love” ,che è stata incisa da star della musica leggera come Frank Sinatra e della musica lirica come Placido Domingo, sono un riuscito mix che promette sempre la capacità di catturare il pubblico. La pièce racconta la vicenda di due attori, un tempo marito e moglie e adesso ai ferri corti, che si trovano a recitare a Broadway nella versione musicale della commedia shakespeariana “La bisbetica domata”, con l'ovvia nascita di bisticci e ripicche. Il tutto prende una piega ancora peggiore, ma con effetti davvero esilaranti, quando entrano in scena alcuni gangster che sono creditori del produttore. Quindi fra bisticci, ripicche, ricordi d’amore e un intreccio rocambolesco che si intrecciano sempre di più, sul palco prendono vita spettacolari momenti di ballo e intense parti melodiche di cui la Compagnia Corrado Abbati sa essere sempre all’altezza. Nella versione di Corrado Abbati, “Kiss me, Kate” vede un connubio equilibrato tra romanticismo e la delicata satira senza il sopravvento di nessuno di questi elementi sull’ altro. Lo stesso regista ha dichiarato circa il suo lavoro «Raccontare gli intrecci fra le vite private dei vari personaggi, i loro amori passionali, le loro gaffe mi ha permesso di “assecondare” l’ironia, la comicità, il pathos romantico, l’energia dei tanti numeri musicali di danza e il gioco del teatro nel teatro. Il tutto sottolineato con una visione di “oggi” per un musical che è comunque assolutamente attuale e sostenuto da un meccanismo tuttora valido. Senza dimenticare certo il contributo fondamentale della vena musicale di Cole Porter che passa dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a favolose canzoni. Non a caso Kiss me, Kate è stata incisa sia da star della musica leggera come Frank Sinatra, che della musica lirica come Placido Domingo. E se mi chiedete perché ho deciso di mettere in scena Kiss me, Kate, vi rispondo perché è un musical che appassiona e conquista: lo vedi una volta lo vorresti rivedere altre cento volte…».(k.c.)













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