“Montagne Verdi” e multimediali 

Pinzolo. Si chiama così la grande mostra che verrà inaugurata domani Collaborazione tra Parco Naturale Adamello Brenta e la locale Apt


elena baiguera beltrami


Pinzolo. La montagna del Trentino occidentale, nel corso della prossima estate sarà protagonista non solo “fisicamente” grazie alla possibilità di frequentarla e di viverla, o di ammirarla in tutta la sua peculiare suggestione paesaggistica. La montagna dei due contrafforti rocciosi dell’Adamello e delle Dolomiti di Brenta “sfilerà” con una prestigiosa collezione di immagini, di scorci, di testi, di voci narranti, di postazioni multimediali e di oggetti, anche nei palazzi delle istituzioni, con la mostra dal titolo “Montagne Verdi”. Frutto della collaborazione tra Parco Naturale Adamello Brenta e Apt locale, la kermesse si inaugura alle 17 di domani sera, 24 maggio, al Paladolomiti di Pinzolo, dando inizio ad una lunga stagione espositiva che stazionerà nel centro turistico di fondo valle fino al 20 agosto. Una scelta di campo dunque, quella di proporre agli ospiti approfondimenti di carattere culturale sull’ambiente alpino e sulle prerogative di un territorio geomorfologicamente unico e ricco di curiosità naturalistiche. Non basta osservare, abbiamo chiesto al presidente del Parco, Joseph Masè, bisogna anche conoscere per tutelare? «Sono fermamente convinto che solo attraverso la conoscenza che si possa diffondere una cultura del rispetto, incentrata sulla volontà di porre al centro di tutte le nostre scelte la tutela e la protezione della nostra casa comune. Il nostro obiettivo è la diffusione della conoscenza, attraverso attività di ricerca e di divulgazione, incontri e uscite sul territorio, pubblicazioni. Ora stiamo esplorando lo strumento espositivo per consentire agli ospiti e ai residenti di approfondire i temi ambientali. Dalla ricchezza ed unicità del nostro patrimonio geologico, alla fragilità degli ecosistemi, dal tanto variegato, quanto delicato mondo vegetazionale, a quello affascinante della fauna selvatica». Come si articola la mostra abbiamo chiesto alla curatrice della mostra Roberta Bonazza, operatrice culturale e direttrice della Casa degli Artisti di Canale di Tenno. «Il percorso espositivo - illustra Bonazza - è strutturato come un viaggio dentro i diversi elementi naturalistici, riassunti in tre «universi»: dalla Terra (l’ universo geologico) passando per i prati e gli alberi (l’ universo vegetale) fino al mondo poco noto e in parte misterioso degli animali (l’ universo animale). E poi c’ è l’ uomo, parte di tutti questi elementi, intruso e protagonista. Le storie umane sono un filo rosso che segue l’ intero percorso, allestito con una modalità scenografica e multimediale, con interviste agli esperti del Parco e una sezione dedicata ai più piccoli. Un tandem che abbiamo pensato di realizzare in collaborazione con il festival Mistero dei Monti, curato dall’ APT Madonna di Campiglio, in partnership con i comuni di Pinzolo, di Tre Ville e la supervisione scientifica del Parco, determinante per i contenuti». Non è la prima volta che il Parco Naturale Adamello Brenta tenta di spostare la barra della promozione turistica dai grandi eventi, musicali e non, alla divulgazione scientifica e alla cultura ambientale e dei territori alpini. E chissà che questa non sia davvero la strada maestra per una frequentazione della montagna più consapevole ed equilibrata. “Montagne verdi” sarà visitabile dal 1 giugno al 30 giugno aperta sabato e domenica con orario 10.30-12.30 / 17-22 e dal 1 luglio al 20 agosto tutti i giorni 10.30-12.30 / 17-22.













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