MUSICA

La lunghissima estate di “TrentinoInJazz”

Presentata la rassegna che vedrà arrivare grandi nomi come Pieranunzi, Girotto, Gatto, Hawkins e tanti altri


di Marzio Terrani


TRENTO. Se è vero che il jazz ha una natura proteiforme, il festival TrentinoInJazz ne esplora con curiosità molte sfaccettature. In alcuni anni di programmazione, l’ iniziativa ha diffuso proposte musicali in tutta la provincia di Trento, crescendo in modo costante e arrivando a coprire uno spazio sempre più ampio, sia sotto il punto di vista topografico che per quanto riguarda le stagioni dell'anno. Diverse rassegne, come Valsugana Jazz Tour, NonSole Jazz (ora Valli del Noce Jazz), Lagarina Jazz, Sonata Islands, erano già attive prima della creazione della rete; altre si sono aggiunte nel corso del tempo, fino a diventare un unico, grande appuntamento che incontra diversi gusti e orientamenti del pubblico, eleggendo a cornice per i concerti i pregevoli scenari ambientali, antropici e architettonici del Trentino. Si è arrivati a una serie di proposte in sinergia, il cui svolgimento fino a dicembre è stato presentato ieri dalla presidente dell’ Associazione Trentino Jazz Chiara Biondani e da alcuni protagonisti dello staff. Ogni tappa di Trentino In Jazz ha mantenuto una propria specificità di orientamento e un legame con il territorio, dove il jazz è denominatore comune e protagonista nelle sue forme più ampie e differenti. Diciamo subito che, nella programmazione generale, da vagliare con calma per scovare le proposte più accattivanti e adatte al gusto dell'ascoltatore curioso e competente (nel sito del festival), spiccano alcuni nomi in grado di attirare l’ attenzione, come quello del pianista Enrico Pieranunzi, che sarà ad Ala il 23 giugno per Lagarina Jazz, in una performance multimediale ideata dal fotografo Pino Ninfa, centrata sul disegnatore Hugo Pratt e sul celebre personaggio dei suoi fumetti, Corto Maltese. O quello del sassofonista Kenny Garrett, il 6 ottobre a Pergine per Valsugana Jazz Tour. L’ attenzione si fissa anche sulla vocalist Barbara Casini, presente in più occasioni differenti, con lo sfondo sempre della musica brasiliana, di cui la cantante è grande conoscitrice e fine interprete. La Casini sarà a Mori il 30 giugno con il progetto “Terras”, ideato insieme al chitarrista Roberto Taufic, poi a Cles il 15 luglio, con la Bonporti Jazz Band del Conservatorio trentino, infine a Malé il 16 luglio per Valli del Noce Jazz, in trio con Sandro Gibellini alla chitarra e Gianni Alberti ai sassofoni. Altro nome rivolto agli intenditori più aggiornati è quello del pianista britannico Alexander Hawkins, stella già affermata ma ancora in ascesa della nuova scena internazionale: sarà in un duo nuovissimo con il trombettista Gabriele Mitelli a Villa Lagarina, il 18 giugno. E ancora il batterista Roberto Gatto, in trio con Francesco Maccianti al pianoforte e Ares Tavolazzi al contrabbasso, allo Chalet Valbona presso Moena il 27 agosto, per il ricco programma denominato “Panorama Music”, che colloca i concerti negli scenari mozzafiato della Val di Fassa, alle 13. In mezzo a questi nomi che si stagliano luminosi, è davvero fitta la schiera di musicisti e progetti degni di interesse: da quelli inseriti nella sezione “Trentino In Jazz Club”, già ora in svolgimento, dove spicca il quartetto Double Cut di Tino Tracanna (a Trento il 18 ottobre), alle nuove proposte inserite nel cartellone, che spesso mettono in risalto le eccellenze della scena regionale. Segnaliamo ad esempio la Big Band giovanile dell’ Alto Adige, diretta da Helga Plankensteiner, che di recente ha vinto il concorso nazionale della Siae: il 23 luglio in località Buffaure, presso Pozza di Fassa. E ancora “Oyster”, con Matteo Cuzzolin, Marco Stagni e Filip Milenkovic, in località Belvedere di Canazei, il 7 luglio. Sempre nella sezione “Panorama Music”, torna un quartetto di tutti sax baritoni, che unisce i nostri Plankensteiner e Beberi all’ austriaco Florian Brambock e all’ argentino Javier Girotto. Non manca l’ attenzione ai talenti di respiro nazionale: tra questi, la contrabbassista Rosa Brunello, a Villa Lagarina il 25 giugno, nel cui quartetto troviamo il trombonista Filippo Vignato, vincitore del Top Jazz 2016 tra i nuovi talenti. E la vocalist Vanessa Tagliabue Yorke, il 16 giugno a Isera ancora per Lagarina Jazz, accompagnata nientemeno che da Francesco Bearzatti al clarinetto, Mauro Ottolini al trombone e Paolo Birro al pianoforte.

Chiusa l’ esperienza pluriennale con la direzione artistica di Enrico Merlin, la sezione “Valli del Noce” imbocca quest'anno un’ altra strada, proponendo, oltre alla già nominata Barbara Casini, altri appuntamenti, tra cui quello con il pianista e saggista Luciani Federighi, a Mezzolombardo il 20 luglio. Tra le nuove sezioni di Trentino In Jazz ci sono quella che si apre nella zona delle Valli Giudicarie e Rendena, e “Suoni d’ acqua, suoni di vini”, tra le cantine della Valle dei Laghi, dove segnaliamo l’ Artciphel Orchestra, diretta dal batterista e compositore Ferdinando Faraò: il 3 settembre al Parco delle Feste di Lagolo. L’ interessante sezione “Ai confini ed oltre” offre intriganti scandagli oltre gli steccati musicali. Tra queste proposte, il 6, 7 e 8 ottobre, rispettivamente a Rovereto, Borgo Valsugana e Trento, il melologo “A spasso con Frank”, dedicato al grande Zappa, su testo di Giordano Montecchi, con Marco Dalpane al pianoforte ed Emilio Galante al flauto, e “Hobo Plays Robert Wyatt”, il 13 ottobre a Borgo Valsugana e il 14 ottobre a Trento.

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