STORIOGRAFIE A CONFRONTO 

Italia e Germania, i “vicini lontani” 

Trento, tre giorni di relazioni all’ Istituto storico italo-germanico



TRENTO. Le storiografie di Italia e Germania da tempo lavorano insieme e si condizionano a vicenda. Tuttavia, esistono pochi studi che hanno affrontato il tema degli intrecci e delle differenze tra le due storiografie nazionali. L’Istituto storico italo-germanico di Trento sta dedicando la 59ma Settimana di studio all’analisi di alcune recenti tendenze storiografiche e prospettive di ricerca nella storia moderna e contemporanea, proponendo uno sguardo incrociato tra Italia e Germania. La tre giorni iniziata ieri proseguirà oggi, 23 novembre, sempre nella sede della Fondazione FBK , in via S. Croce 77, alle ore 9. I lavori sono divisi in tre sezioni diverse. Una prima sezione, coordinasta da Fernanda Alfieri (FBK-ISIG) è dedicata al tema “Storia e genere”. In programma le relazioni di Simona Feci , dell’ Università degli studi di Palermo, sul tema “Tendenze e indirizzi della storia di genere in Italia: attorno alla Società italiana delle storiche”; e poi “Storia di genere e storia religiosa di età moderna fra Germania e Italia” di Xenia von Tippelskirch (Humboldt-Universität, Berlino); e “Movimenti nella storia delle donne in Italia e Germania” di Giulia Frontoni, Amburgo. Nella sezione di “Storia giuridica”, coordinata da Maurizio Cau (Fbk-Isig), due le relazioni: “Prospettive globali e storia del diritto: per un rinnovato dialogo storiografico tra Germania ed Italia” di Massimo Meccarelli (Università di Macerata); e “Italienische Rechtsgeschichtslehrbücher aus deutscher Perspektive” di Thorsten Keiser, Università di Giessen. Infine, a partire dalle ore 14.30, le ultime due relazioni di giornata, quella della sezione di “Storia economica”, coordinata da Katia Occhi e Giovanni Bernardini (FBK- Isig). Si comincia con “La storia economica in Italia e in Germania: fuori o dentro il dibattito pubblico?” di Luciano Segreto, Università di Firenze, Università Bocconi, Milano, e si prosegue con “Wirtschaftskrisen und Finanzmärkte des 16. und 17. Jahrhundert in der deutschen und italienischen Geschichtsschreibung” di Heinrich Lang dell’ Università di Bamberg. La terza e ultima giornata di lavori, quella di venerdì, avrà inizio sempre alle 9 e punterà su due sezioni termatiche: “Storia dei concetti e costruzione delle identità” e “Storia della comunicazione”.













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