TRENTO. Prosegue la sua indagine il Festival delle Resistenze 2018 che titola Fuori dal centro, indagando le periferie, intese sia a livello territoriale che metaforico. Ospiti speciali Davide Longo e Gad Lerner. Prosegue l’ appuntamento del mattino dal profumo di caffè con il giornale fresco di stampa assieme al direttore del Trentino Alberto Faustini e ai giornalisti della redazione di Trento con il commento delle notizie di giornata. Quindi saranno le immagini a parlare, quelle della macchina da presa del regista trentino Federico Betta. Si proietta infatti il reportage “Attraverso Accoglienza” in Trentino a cui segue il dibattito con il regista stesso con un contributo dell’Ordine degli Avvocati di Trento sulle politiche di accoglienza del Trentino e la figura dell’avvocato nella tutela dei diritti dei più deboli. La giornata prosegue alle ore 14 con un cammino attraverso la città di Trento curato da Maurizio Carta, esperto nazionale di urbanistica e cultura con cui guardare con occhi nuovi vie e paesaggio attraverso il filtro di temi come rigenerazione urbana, spazi culturali, sicurezza, inclusione e prossimità. A scandire il tour cittadino performance artistiche a cura dei performer di Azioni Fuori Posto e le sculture sonore. Il professore universitario sarà anche protagonista dell’evento alle ore 19 in libreria Due Punti in quartier S. Martino dove presenta il suo libro “Futuro Idee e azioni per la città di un diverso presente”. Segue alle ore 16 l’incontro guidato dalla sociologa e co-direttrice del Festival del giornalismo culturale Lella Mazzoli dedicato ai Festival culturali e all’impatto sul territorio degli stessi. In un momento culturale dove molti festival si dividono la programmazione annuale in Trentino e a livello nazionale in un crescendo di eventi, si fa un punto di quanto questi incidano a livello culturale sul luogo di interesse e le difficoltà con cui si scontrano. La discussione conclude con lo spettacolo sulla letteratura di montagna a cura dello scrittore Davide Longo. La serata di Festival conclude con l’ospite Gad Lerner, che partendo dal suo libro “Concetta Una storia operaia”, allarga il discorso al tema del lavoro in continuo cambiamento. La storia di Concetta Candido di Settimo Torinese che, disperata, si cosparge di alcol e si dà fuoco davanti alla sede dell’INPS di Torino diventa per l'autore un fuoco di protesta in cui la storia di Concetta, trent’anni dopo il suo libro-inchiesta “Operai”, racconta i brutali mutamenti del mondo del lavoro, in una corsa al ribasso, tra salari insufficienti, assenza di tutele e precariato continuo.(k.c.)