Ecco l’elenco dei “premi speciali” assegnati dal Festival

Citiamo estratti brevi delle motivazioni dei premi speciali. Premio Città di Imola a “Ninì” (G. Giustiniani). Premio Museo Usi e costumi della gente Trentina a “Life in paradise” (R.Vital). “Con...



Citiamo estratti brevi delle motivazioni dei premi speciali. Premio Città di Imola a “Ninì” (G. Giustiniani). Premio Museo Usi e costumi della gente Trentina a “Life in paradise” (R.Vital). “Con sensibilità e destrezza, conduce nella triste realtà di un ostello per il temporaneo domicilio coatto di quanti si sono visti rifiutare lo status di rifugiati politici.” Premio Cinemamore a “Gente dei bagni” (S. Bona, F. Scalisi). “i bagni municipali come luogo simbolico della catarsi, paradosso tra la sfera dell'intimo e del pubblico. Il docufilm interpreta artisticamente, con leggerezza, senza equivoci, questioni emergenti come gli effetti della crisi economica, e il confronto tra le culture e quello tra le generazioni.” Premio studenti università di Trento, Bolzano, Innsbruck a “Nowhere place”

(S. Opstal). “Guarda al senso di incompiutezza del genere umano da diversi punti di vista, ponendo lo spettatore in uno scomodo ruolo nel giudicare la ricerca dei limiti dell'uomo e la loro adeguatezza.”

Premio Mario Bello a “China Jam” (E. Wendenbaum). “Racconta con efficacia l’ascensione di un’inviolata parete in una sperduta valle della Cina”. Premio RAI Stephan Carbonnier a “DamNation”.“ Premio Solidarietà Cassa Rurale Trento e Bolzano a “Nowhere to call home. A Tibetan in Beijing” di Jocelyn Ford. Motivazione: Senza retorica racconta la forza d’animo della giovane vedova tibetana che non vuole accettare I vincoli della tradizione, e affronta un percorso di emancipazione.” Premio IOG a “Brenta Base Camp” (M. Rauzi). Premio Touring Club a “Contadini di montagna” (M. Trentini). Premio UIAA a “Valley Uprising” (N. Rosen, P. Mortimer, J.Lowel). (mdt)













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