“Dìa de Muertos” e poi Marcorè e Gnu Quartet 

Trento, presentato ieri il fitto cartellone di “Eventi Speciali” del Centro Culturale Santa Chiara


di Katja Casagranda


TRENTO. Si va ad arricchire l’offerta del cartellone di appuntamenti organizzati dal Centro Culturale Santa Chiara che, accanto alla ricca programmazione di Stagioni e Festival, ha presentato ieri una serie di Eventi Speciali. Gli eventi si legano ad alcune importanti festività di cui rinnovano l’appuntamento tradizionale e a cui si aggiunge una novità legata alla ricorrenza di Ognissanti. Le iniziative sono state presentate ieri dal direttore del Centro Culturale Santa Chiara di Trento, Francesco Nardelli, affiancato dal presidente del Centro S. Chiara Enzo Bassetti. La serie di eventi speciali inizia con quello che oramai è un tradizionale appuntamento del Centro Santa Chiara che inaugura le attività con la Festa del Teatro. Quest’anno, visto l’utilizzo delle strutture, Teatro Sociale e Auditoriom, da parte del Festival dello Sport, la Festa del Teatro slitta al 20 ottobre e chiude quindi la programmazione di YFestival. La festa che apre le porte di Teatro Sociale dalle ore 15.30, ingresso gratuito, è quindi stata “disegnata” in linea con l’YFestival. Tema e titolo della giornata a teatro è “Cappuccetto Rosso Reflex”, viaggio all’interno della fiaba, reinterpretata a cura di sei compagnie di danza locali che proporranno in loop coreografie inserite nei vari spazi di Palazzo Festi, Teatro Sociale. Il pubblico incontrerà quindi Artedanza di Fabrizio Bernardini, Ritmomisto di Lavis, Il Diapason di Trento, Danzamania di Pergine, CDM di Rovereto e D.Lab di Trento. Alle 17.30 quindi la compagnia di Bari La Luna nel Letto, Premio L’Uccellino Azzurro e Premio Eolo Award, presenta lo spettacolo di teatro danza “Cappuccetto Rosso”, L’ingresso a teatro è gratuito ma con biglietto disponibile all’Info point di Teatro Auditorium o in cassa prima dello spettacolo. Novità 2018 il Centro Servizi Culturali Santa Chiara venerdì 2 novembre inaugura un percorso alla scoperta di riti, retaggi culturali e festeggiamenti da tutto il mondo circa il Giorno dei morti. «La nostra società rifugge la morte - spiega Francesco Nardelli - pur partecipando a festeggiamenti come quello che ci arriva dal mondo americano della Festa di Halloween. Quello che invece si vuole fare consta in un’operazione culturale che guarda alle altre culture, per incontrare le radici delle loro tradizioni e magari comprendendo le loro, riscoprire le nostre che si sono perse, pur avendo invece un loro fondamento che arriva da lontano e che pur se tramandato ha perso il suo valore profondo. Inoltre potrebbe essere uno spunto per affrontare il tema della morte che pare la nostra società rifugga ad ogni costo». Questo viaggio alla riscoperta non solo dei propri riti, ma anche del rapporto fra la vita e la morte, parte dal Messico. Titola quindi Dìa de Muertos, la giornata di festa che si rifà alla tradizionale festa della cultura latino americana. Teatro Sanbàpolis ospita quindi una serata di intrattenimento, teatro e musica. Ospite speciale vicino ai ritmi latini Roy Paci con la sua band gli Aretuska che dalle ore 22 trasforma il teatro in una balera aperta a tutti gli appassionati della danza latina, ma non solo. La festa inizierà nel pomeriggio con attività per i bambini, fra laboratori e animazione con cui “raccontare” il Dia de Muerte, mentre la serata che sarà alternata a dj set avrà anche una teatralizzazione con cui verrà illustrata la tradizione La festa ha il patrocinio del Consolato Messicano in Italia e vede la collaborazione con Associazione Cultura Messicana in Italia. Dia de Muerte dal 2003 gode del patrocinio UNESCO beni immateriali quale tradizione millenaria e legame famigliare. «Quello che si festeggia - spiega Joel Pacheco Spinkler, di Associazione Cultura Messicana in Italia - è il legame e ricordo dei propri cari per il quale durante la festa si condivide con loro ciò che più hanno amato fra cibi e musica per riallacciare una sorta di legame e ricordare quel momento di passaggio tra la vita e la morte». Cronologicamente si passa all’evento speciale del tradizionale appuntamento di Natale, che il Centro Santa Chiara festeggia con un omaggio alla miglior arte circense sempre apprezzata dal pubblico. Dal 24 al 28 dicembre Teatro Sociale ospita il Gran Galà du Cirque con le più grandi stelle del settore riunite sul palco in uno spettacolo unico e di altissimo livello Il debutto è lunedì 24 dicembre ore 16 con repliche fino al 28 dicembre nel serale delle 20.30. Infine dopo Nicola Piovani, il Capodanno prosegue con un omaggio ad uno dei grandi nomi della musica italiana, Fabrizio De Andrè. Il 31 dicembre, ore 21.30 Neri Marcorè propone il suo “Come una specie di sorriso” accompagnato da Gnu Quartet, nella personale rilettura delle più belle pagine di De Andrè.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Incidente

Tour of the Alps, Harper perde il controllo della due ruote al passo del Vetriolo e cade rovinosamente

Il ciclista australiano è volato sull’asfalto battendo la testa sulla discesa del Passo del Vetriolo nella 4a tappa. L’atleta della Jayco AlUla non ha però mai perso conoscenza ed è stato portato in ospedale, è fuori pericolo.

VIABILITA'. Il Tour of the Alps entra nel vivo: attenti alla chiusura delle strade
LA PRIMA TAPPA. Tobias Foss vince la prima tappa da Egna a Cortina Sulla Strada del vino
LA SECONDA TAPPA. Alessandro De Marchi si aggiudica il giorno 2, da Salorno a Stams, in Tirolo
LA TERZA TAPPA. Lo spagnolo Lopez davanti a tutti da Schwaz a Schwaz