Trento. Sabato e domenica riprende la staffetta del Club alpino italiano “Cammina Italia Cai 2019”, con due escursioni fra il Passo del Tonale e Rabbi. Organizza la Commissione escursionismo della Sat, con le Sezioni di Pejo e Rabbi-Sternai. Partite a marzo in Sardegna, le escursioni hanno risalito la Penisola, per promuovere il rilancio degli oltre 7.000 km di un itinerario che parte da S. Teresa di Gallura per terminare a Muggia di Trieste. Il programma escursionistico del fine settimana, messo a punto dalla Commissione Escursionismo della Sat, con le Sezioni Sat di Pejo e Rabbi-Sternai, propone due uscite lungo le prime tappe del Sentiero Italia Cai nella provincia.

L’obiettivo consiste nel rilanciare le escursioni in un’area colpita dalla Tempesta Vaia dello scorso anno. Sabato si camminerà dal Passo del Tonale a Peio - difficoltà EE, dislivello positivo 1.000 metri, negativo 1.150 metri, durata cinque ore - dopo la salita all’Ospizio San Bartolomeo, partecipanti raggiungeranno Malga Valbiolo, 2.244 metri, per poi risalire ed entrare nell’anfiteatro morenico fino al Passo dei Contrabbandieri, 2.681 metri. Dopo aver percorso un tratto di sentiero scavato nella roccia, si raggiungeranno i Laghetti di Montozzo, dove si trova il Rifugio Angelo Bozzi, 2.471 metri. Qui si intercetta la prima tappa trentina del Sentiero Italia Cai e si prosegue fino al Forcellino di Montozzo, 2.612 metri, che offre uno dei migliori panorami sulle montagne circostanti. Si scende sui declivi a pascolo dell'ampia e suggestiva Val Montozzo, per poi proseguire fino al gradino inferiore della valle da dove si può godere una splendida veduta del sottostante Lago di Pian Palù. Si continua fino ad arrivare sulla sponda meridionale del lago, al Fontanino di Celentino, 1.676 m.

L’ultima parte del tracciato è stata modificata rispetto al percorso originale, chiuso dopo Vaia dal Comune di Peio. Domenica sarà il turno dell’escursione lungo la seconda tappa trentina del Sentiero Italia Cai, da Pejo a Fonti di Rabbi - difficoltà EE, dislivello positivo 1.200 metri, negativo 1.450 metri, durata otto ore. Ci si inoltra nella valle del torrente Noce Bianco fino ad una strada carrozzabile prima di deviare verso malga Ponte Vecchio, dove inizia una salita che in quasi 1.000 metri di dislivello porta al passo Cercen. Da qui scende verso la val di Rabbi lungo un vallone selvaggio fino alla frazione Fonti di Rabbi.

Info sulle escursioni su internet all’indirizzo www.sat.tn.it col programma completo delle due giornate.