Trento. Torna Alla sua terza edizione “Artisti a Statuto Speciale” con la mostra che dall’ 1 al 30 giugno sarà allestita a Palazzo delle Albere per un mese di eventi collaterali ed una tavola rotonda conclusiva. L’iniziativa, abbracciata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Trento vuole essere «Un antidoto alla banalità ed uno sguardo al futuro sullo stato dell’arte e degli artisti trentini» come dice lo stesso Franco Marzatico, Sovrintendente ai Beni culturali della Pat intervenuto ieri alla conferenza di presentazione dell’iniziativa svoltasi a Palazzo Festi di Trento. Nata nel 2015 “quasi per caso” come spiega l’ideatore Antonello Serra, anche pittore, inizialmente si proponeva come scambio culturale con il Museo della provincia di Cagliari per poi prende la forma in un progetto regionale che coinvolgesse le regioni a Statuto Speciale. Per l’occasione infatti in mostra sono ospitati i lavori di ben 20 artisti provenienti dalle cinque Regioni italiane a Statuto Speciale, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. La direzione artistica affidata a Maurizio Scudiero, critico d’arte molto apprezzato, ha selezionato artisti di grande fama e che vantano critiche positive da parte di esperti del settore. Un livello alto dunque per quello che Serra annuncia come l’ultimo capitolo di questa iniziativa.

«Quest’anno - prosegue Serra - ho ritenuto giusto che gli spazi espositivi ospitassero anche una serie di eventi collaterali, in un dialogo fra le arti. Si parla tanto di arte, soffermandosi magari a spendere grandi spazi per personalità come Sgarbi -continua Serra riferendosi alle pagine di cronaca della recente visita del parlamentare e critico d’arte ora nel ruolo di Presidente del Mart - ma ben poco si approfondisce dei contenuti dell’arte”. Ecco che Artisti a Statuto Speciale ospiterà l’8 giugno la presentazione del libro di Massimo Parolini “(Non) piove”, con letture di Chiara Turrini, un dialogo virtuale fra D’Annunzio e Duse sui tempi moderni e il futuro attraverso le parole di poeti contemporanei. Si prosegue con un approfondimento il 22 giugno sul rapporto fra arte ed autonomia a cura de “Il nodo di Gordio” e Centro Studi Vox Populi. Il 23 giugno invece l’incontro sarà con l’architetto Roberto Codroico per una visita negli spazi non aperti al pubblico de Il Palazzo delle Albere e un approfondimento sulle fasi di restauro, punti di forza, punti deboli e criticità degli interventi che l’edificio ha avuto nel corso degli anni. «Palazzo delle Albere - dice Codroico - ha avuto un ruolo primario nella storia della città che non viene riconosciuto nemmeno nelle architetture che presumono addirittura un intervento di Palladio stesso, secondo recenti studi. Nell’appuntamento analizzeremo l’edificio cercando di portare luce sulla sua struttura originaria e la magnificenza che molti interventi hanno reso difficile da decifrare».

Spazio alla poesia il 26 giugno con la poetessa scrittrice Annachiara Marangoni che presenta in prima assoluta il suo ultimo libro “Il corpo folle”. Infine il 29 giugno a chiusura della mostra tutti sono invitati alla tavola rotonda che vuole fare il punto su “Lo stato dell’arte, Artisti Trentini, quale futuro?”. Siedono al tavolo Franco Marzatico, l’assessore alla cultura del Comune di Trento Corrado Bungaro, Margherita de Pilati della Galleria Civica di Trento, l’artista Lome Lorenzo Menguzzato, la presidente fida Barbara Cappello, Antonello Serra e Jakob De Chirico che sarà anche al centro di una performance, artista che vive fra Alto Adige e Monaco di Baviera. Molte le associazioni di artisti trentine presenti che potranno testimoniare la situazione attuale e le necessità dell’arte locale.