TRENTO. Spazio Kn di Trento, la fresca e giovane realtà legata all’arte contemporanea, si apre a nuove esperienze con la mostra “Aphrodisia”, sottotitolo “La magnifica indocilità delle cose” firmata dal collettivo Mali Weil. Il linguaggio dell’esposizione incrocia diversi codici, da quello del design all’arte performativa, dalla riflessione politica all’esposizione classica. “Aphrodisia” raccoglie l’ultima collezione di oggetti performativi di Mali Weil, nome conosciuto in Trentino per il suo rapporto con Centrale Fies e la performing art, ma che accanto al suo impegno in Fies Factory ha esposto in rassegne artistiche d’eccellenza, da Milano Design Week a Fuori Biennale a Venezia, Operae Torino e altre. Il vernissage è quest’oggi alle ore 18 e in stile Mali Weil vedrà una performance realizzata da un braccio meccanico, idea realizzata in collaborazione con Steam, progetto di di base a Torino, che si muove fra ricerca, design e robotica. La mostra rimarrà quindi in allestimento fino al 22 di febbraio e inaugura una collaborazione tra la piattaforma artistica trentina Mali Weil e Spazio Kn, dedicata alle ricerche sul contemporaneo su gestione del curatore Federico Mazzonelli.

“ Aphrodisia” è l’ultima capsule collection del marchio artistico Animal Spirits, diretto da Mali Weil e nato nel 2013, una collezione particolare, dedicata all’erotica come “arte di intensificare le relazioni e di infiammare corpo e pensiero”. Il progetto artistico fa parte di un programma più ampio che prevede un workshop sviluppato sul concetto di “oggetto performativo”, workshop che si chiuderà il 26 gennaio con un’apertura pubblica e che finora ha visto l’intervento di Teresa Palmieri (social designer e ricercatrice del team ArcK dell’Università di Hasselt, in Belgio) proseguendo il 12 gennaio con l’intervento di Andrea Graziano e Marco Palma ovvero i creatori di Steam.(k.c.)