Adesso c’è anche Helena Janeczek 

La scrittrice vincitrice del Premio Strega entra nella giuria di “Frontiere-Grenzen”



TRENTO. Quella del 2019 sarà la decima edizione di “Frontiere - Grenzen”, il Premio letterario delle Alpi, organizzato dall’Associazione culturale “La Bottega dell’Arte” in collaborazione con le biblioteche di Primiero e Canal San Bovo e l’ Associazione Scrittori Sudtirolesi. Un traguardo importante, reso ancora più significativo dalla notizia che Helena Janeczek, la scrittrice che pochi giorni fa ha conquistato il Premio Strega con il romanzo “La ragazza della Leica”, ha accettato di fare parte della giuria. Affiancherà dunque gli altri componenti nella scelta dei racconti vincitori di Frontiere - Grenzen, appuntamento biennale e bilingue che negli anni si è imposto come uno dei momenti culturali più attesi e seguiti dell’arco alpino. Grande la soddisfazione degli organizzatori per la scelta della scrittrice nata a Monaco di Baviera e che vive in Italia da oltre trent’ anni e della quale, all’indomani della vittoria allo Strega, si è scritto che “ci sono, e non da oggi, scrittori e scrittrici come Janeczek che già mescolano mondi e aprono frontiere, perché sono essi stessi frontiere aperte, da attraversare mille e mille volte, in lungo e in largo”. Helena Janeczek entra a far parte di una giuria che negli anni ha potuto contare su scrittori quali Joseph Zoderer, Carmine Abate, Alessandro Tamburini e Peter Oberdorfer e che oggi è composta da Carlo Martinelli (presidente), Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg e Stefano Zangrando. Helena Janeczek è cofondatrice del blog letterario Nazione Indiana, ha collaborato con Nuovi Argomenti, Alfabeta2 e Lo Straniero e ha lavorato nell’ editoria come consulente per la narrativa straniera.













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