A Sanbàpolis due giorni a Massimo Volume

Domani e martedì esclusiva nazionale nell’ambito della rassegna musicale “Transiti” Protagonista la band di Egle Sommacal, Emidio Clementi e Vittoria Burattini


di Katja Casagranda


TRENTO. È un doppio appuntamento quello con i Massimo Volume, ospiti della rassegna musicale “Transiti” organizzata e promossa dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Domani e poi anche martedì infatti l’ intento è quello di rendere omaggio alla band considerata uno dei progetti musicali più originali e significativi del rock italiano. Le due date cittadine portano a Teatro Sanbàpolis due volti e due anime di questa band per un’ esclusiva nazionale proprio voluta per Trento. L’ orario di inizio dei due concerti è alle ore 21 e ci sarà la possibilità di acquistare un abbonamento a prezzo vantaggioso per la doppia presenza a Teatro Sanbàpolis. Tra le formazioni più influenti durante gli anni Novanta in Italia, il quartetto bolognese decise di interrompere l'attività nel 2002. Fu un invito del festival torinese “Traffic” a propiziarne la ricostituzione nel 2008 e proprio in quella circostanza, oltre a suonare sul palco principale insieme a Patti Smith e agli Afterhours, la band preparò ed eseguì una sonorizzazione del film “La caduta della Casa Usher”. Fu tale esperimento che sancì la ripresa di una relazione con il mondo del cinema avviata nel 2001, quando realizzarono la colonna sonora del torbido noir di Alex Infascelli “Almost Blue”. Da allora la vicenda dei Massimo Volume è proseguita proficuamente fino ai giorni nostri, sia sul piano discografico sia dal vivo. La prima delle due serate, intitolata “Massimi Volumi”, metterà in scena domani lunedì 20 marzo ore 21 a Teatro Sanbàpolis in una sequenza temporale i progetti nei quali a vario titolo sono implicati individualmente i tre fondatori Emidio Clementi (voce recitante e bassista, oltre che narratore affermato: nell’ occasione in duo con Marco Caldera con la denominazione SORGE), il chitarrista Egle Sommacal (in veste da solista) e la batterista Vittoria Burattini (nei ranghi del gruppo BeMyDelay). Si giunge quindi al secondo appuntamento, in programma sempre al Sanbàpolis martedì 21 marzo ore 21. In questa occasione si vedrà invece la formazione impegnata nuovamente nella sonorizzazione dal vivo del classico del cinema muto “La caduta della casa Usher”. Il film basato sull’ omonimo racconto di Edgar Allan Poe fu diretto nel 1928 dal regista francese Jean Epstein, che si avvalse nella circostanza del contributo di un giovanissimo Luis Bunuel. Secondo il critico cinematografico Piero Di Domenico «Non può essere considerato solo una trasposizione dal testo di Poe, ma rappresenta un tentativo molto più complesso. Il film è infatti costruito su un insieme di più racconti (oltre a quello del titolo, anche “Il ritratto ovale” e “Ligeia”) e non solo ci immerge nelle pagine inquietanti di Poe, ma riesce a rendere la vena claustrofobica e il senso di fatalità in ogni suo fotogramma». Per l’ occasione della prima del 2008 la critica scrisse: «Una reunion che fa piacere come una festa di compleanno a sorpresa, festeggiata nel 2008 sul palco del Traffic di Torino dove il gruppo fa da apripista a un concertone di Afterhours e Patty Smith».

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