Una passerella pedonale sarà la porta del Trentino 

Tezze, la Provincia finanzia il marciapiede a sbalzo sulla statale della Valsugana E Ospedaletto ottiene i contributi per il passaggio pubblico accanto alla canonica 


di Marika Caumo


GRIGNO E OSPEDALETTO. Ci sono anche la passerella pedonale a Tezze, che diventerà la “porta” del Trentino, e il passaggio accanto alla canonica di Ospedaletto tra le sette opere finanziate venerdì mattina dalla giunta provinciale a favore di altrettanti comuni. Quasi 400mila euro dei 1,9 milioni totali andranno dunque in Bassa Valsugana. Il finanziamento, deciso su proposta dell’assessore Carlo Daldoss tramite il Fondo di riserva, è destinato a interventi di carattere urgente riguardanti strade comunali, cimiteri, opere igienico-sanitarie, messa a norma di strutture. Entro dieci mesi le amministrazioni beneficiarie dovranno avviare la procedura di affidamento dei lavori, salvo proroga motivata e con l’eccezione per gli interventi al di sotto dei 300 mila euro per i quali non è fissato il termine di avvio della procedura di affidamento dei lavori.

Ma vediamo i due interventi. Per quanto riguarda Grigno sono stati finanziati i lavori di costruzione della passerella pedonale che a Tezze passa sopra la statale 47 della Valsugana. È di 317.921,11 euro la spesa ammessa a contributo, pari al 90% del costo complessivo.

«Un intervento importante, inserito all'interno di un progetto di ricucitura urbana del territorio di Tezze» spiega il sindaco Leopoldo Fogarotto. La frazione infatti ormai quasi mezzo secolo fa è stata divisa in due dalla SS47. «Un’opera stradale che ha creato scompensi ed ora cerchiamo di rimarginarli» precisa Fogarotto. Il cavalcavia che passa sopra la statale non è servito per l’intera lunghezza dal marciapiede, con le persone che si trovano a camminare nello strettissimo spazio tra il parapetto e la linea bianca che delimita la carreggiata. Una situazione di pericolo per i pedoni ma anche per i veicoli. Il progetto definitivo, realizzato dall’architetto Valentini di Tenna, che sta lavorando ora all’esecutivo, prevede la realizzazione di un marciapiede a sbalzo sulla Statale della Valsugana. Opera che, se da un lato mette in sicurezza chi percorre il cavalcavia, dall’altro valorizza e riqualifica l'intera struttura.

«Si tratta di un bellissimo lavoro in quanto oltre alla sua funzione principale, la sicurezza dei pedoni, è un intervento di abbellimento urbano e di recupero estetico del cavalcavia che diventerà la prima porta del Trentino per chi arriva dal Veneto» precisa Fogarotto. Un bel biglietto da visita per chi entra nella nostra Regione dunque. "Non è stato facile, abbiamo superato diverse difficoltà in particolare per il passaggio sopra la ferrovia della Valsugana. Il lavoro al sovrappasso fa parte di un progetto più ampio di ricucitura della frazione, che va a ricollegare la comunità di Tezze, tagliata dalla SS47» aggiunge il sindaco. All’architetto Valentini infatti è stato affidata anche la progettazione del vicino sottopasso, lavoro per poco meno di 200mila euro che sarà finanziato con fondi comunali. Infine dopo l'estate la Provincia, tramite il Servizio Ripristino Ambientale, realizzerà un parco in via Marconi, di fronte all’uscita del sottopasso, con 8-10 parcheggi a servizio del centro di Tezze.

Ad Ospedaletto invece è stata finanziata l’apertura di un passaggio pubblico sulla canonica. La spesa ammessa a contributo è di 74.500,58 euro, pari al 90% del costo dell’intervento che riguarda la messa in sicurezza dei pedoni su un breve tratto di Strada Provinciale 60, nel centro abitato. La canonica e il campanile del paese sono posizionati l’uno di fronte all’altro e impongono una doppia curva alla Sp60 che lo attraversa. Ciò risulta assai pericoloso, vista la strettoia che si crea con la mancanza di visibilità e l’impossibilità della realizzazione di un marciapiede a lato strada. Si è pertanto individuato come passaggio pedonale l’attraversamento dell’atrio della canonica stessa con la realizzazione di un breve tratto di marciapiede esterno (circa 10 metri) per convogliare il marciapiede esistente in corrispondenza del portale posto sul retro della canonica.













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