Rurale Valsugana e Tesino la raccolta oltre il miliardo 

I conti tornano. Il direttore Paolo Gonzo: «È un segnale forte della fiducia che la nostra Cassa  gode tra i risparmiatori, ma in controtendenza con il mercato crescono anche gli impieghi vivi»


Marika Caumo


Borgo. Cresce ancora la Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Segno ancora positivo infatti per i risultati economici del primo semestre. «Sapevamo che il grande lavoro di riorganizzazione e gestione delle nostre risorse svolto negli ultimi anni avrebbe dato buoni frutti, ma questa volta i risultati hanno superato le attese», spiega soddisfatto il direttore generale Paolo Gonzo.

Più soldi raccolti

La raccolta complessiva è passata dai 976,359 milioni di euro dello scorso anno ai 1.009,635 milioni di giugno, con un aumento di oltre 33 milioni. Incremento di 8,6 milioni anche per gli impieghi, passati in sei mesi da 527.467 a 536.098 milioni di euro. «La crescita della raccolta complessiva, portandosi stabilmente oltre il miliardo di euro, testimonia il livello di fiducia che la Cassa gode nei risparmiatori della valle. Crescono anche gli impieghi vivi, in controtendenza con un mercato non favorevole, e le sofferenze a seguito delle operazioni di cessione effettuate con la capogruppo, passano da 53 a 29 milioni di euro», conferma Gonzo. «Se i dati patrimoniali sono positivi, quelli economici ci fanno ben sperare: una miglior strategia nella gestione dei ricavi e attenta pianificazione e controllo dei costi ci hanno consentito di mantenere stabile il margine di intermediazione e di raddoppiare l’utile lordo rispetto allo stesso periodo del 2018», prosegue il direttore.

Crescono gli utili

L’utile lordo si attesta sui 4,6 milioni, con un incremento di 2,5 milioni rispetto al giugno 2018. In aumento anche il numero di clienti, ben 30.354. «A questo ha sicuramente contribuito anche l'ultima iniziativa messa in campo, l'orario lungo fino alle 18.45 dove, prendendo appuntamento, è possibile usufruire di una consulenza specialistica in campo finanziario e assicurativo» spiega Gonzo. Dal 1° aprile al 30 di giugno sono state quasi 2.100 le persone che hanno chiesto un appuntamento nelle varie filiali. Infine le associazioni del territorio che nel 2019 hanno presentato 322 domande di contributo, soddisfatte con un erogazione di circa 310 mila euro. «Nel corso di questi primi sei mesi abbiamo anche svolto un intenso lavoro di rielaborazione della nostra immagine. Siamo cresciuti con il territorio e in autunno si inizieranno a vedere i segni di questo cambiamento», annuncia il presidente Arnaldo Dandrea.













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