Rurale delle Dolomiti, ecco il primo cda 

Elezione ieri a Moena del consiglio della nuova Cassa che unisce Primiero, Fassa e Agordino. Presidente è Carlo Vadagnini


di Gilberto Bonani


MOENA. Assemblea senza scossoni quella dei soci della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno convocati ieri nel Centro Polifunzionale Navalge di Moena e in videoconferenza all’auditorium di Transacqua. Un mese fa le assemblee delle rispettive comunità avevano deliberato, a grande maggioranza, la costituzione della Cassa Rurale Dolomiti Fassa, Primiero e Belluno, la sesta banca del Trentino (in ordine di importanza) con 23 sportelli, 140 dipendenti e 8000 soci. Il volume di denaro movimentato è pari a un miliardo 519 milioni di euro.

L’assemblea dei soci era chiamata a nominare sei consiglieri della zona Fassa e Agordino e cinque dell'area Primiero Vanoi. Il presidente, per comune accordo, doveva essere scelto all'interno della componente Fassa e Agordino. E così è stato, con la riconferma di Carlo Vadagnini che correva da solo. Il consiglio di amministrazione è stato nominato rispettando la ripartizione territoriale definita in base all’iscrizione nel libro dei soci delle due casse rurali al 31 luglio di quest’anno.

Per i Comuni di Moena e Soraga è stato eletto Paolo Vadagnini, ingegnere che, nonostante porti lo stesso cognome, non ha legami di parentela con il presidente. Si tratta di una figura nuova, unica designazione visto che nessuno dei consiglieri uscenti ha dato la disponibilità alla candidatura. Per il centro Fassa (Vigo e Pozza di Fassa) è stato nominato Norbert Bernard, ingegnere e già membro del cda Per la zona di Campitello e Mazzin di Fassa sfida tra Renato Nazario Micheluzzi, amministratore uscente e l’albergatrice Stefania Riz, che è stata poi eletta. Nessun confronto a Canazei con la nomina di Osvaldo Debertol, albergatore già amministratore con possibilità di rielezione. Anche per la zona dell’Agordino nessuna incertezza, due i nomi proposti ed eletti: Italo Bortoli, direttore della società cooperativa di Canale d’Agordo e Piergiorgio Serafini, commercialista di Falcade entrambi già membri del cda.

Più varia la competizione nell’ambito di Primiero. Nell’area di Soprapieve (Primiero, San Martino e Sagron Mis) in lizza c’erano tre nominativi per due posti: Maurizio Bonelli, ex presidente della Cassa Rurale di Primiero e Guido Scalet, ex amministratore della stessa banca. Nuova candidatura di Graziano Molon, attuale direttore generale del Consorzio vini del Trentino della Cassa di Primiero. Dopo lo spoglio sono entrati nel cda Bonelli e Mlonm. La zona più ricca di candidature era quella di Sottopieve (Mezzano e Imer) con tre candidati (tutti ex amministratori della Cassa di Primiero) per un unico posto. Tra Stefano Boninsegna, Vigilio della Sega e Cristian Gaio ha avuto la meglio Boninsegna. Per l’area del Vanoi è stato eletta Annamaria Orsingher e per il Feltrino Alessandro Scopel.

Nel collegio sindacale oltre Nicola Zanoner presidente, al suo fianco le due del Primiero Monica Pistoia e Sonia Zuliani.













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