CASTEL IVANO. Al via quest’oggi “L’Università di Trento incontra Castel Ivano – Il lavoro, qualcosa del genere”: un progetto realizzato in tre momenti di riflessione - 14, 21 e 28 settembre - che avranno luogo a partire dalle 18 nella corte interna del Castello di Ivano. Obiettivo è quello di ribaltare i pregiudizi e i preconcetti legati ai temi del lavoro. Si tratta di argomenti che segnano profondamente l’attualità anche nelle piccole realtà di periferia, i centri abitati delle valli trentine. Un percorso di approfondimento su pregiudizi, discriminazioni e asimmetrie, ribaltando soprattutto i luoghi comuni che sembrano relegare uomini e donne dentro schemi precisi e predefiniti dalla società. Protagonista degli eventi sarà l’Università degli studi di Trento, grazie al Dipartimento di sociologia e di ricerca sociale e al Centro di Studi interdisciplinare di genere.

Si comincia dunque quest’oggi con Gabriella Berloffa, professore associato di economia politica all'Università di Trento, in "Da ieri a oggi: il mondo del lavoro e i suoi cambiamenti" mentre venerdì 21 tocca alla dottoressa Maura De Bon, docente di organizzazione e risorse umane all'Università di Trento, intervenire su "Intrecci quotidiani: conciliazione vita e lavoro". Infine Barbara Poggio, docente di sociologia dei processi economici e del lavoro all'Università degli studi di Trento e coordinatrice del Centro di Studi interdisciplinari di genere, venerdì 28 relazionerà su "Il genere? Asimmetrie e differenze nel lavoro".

Non solo incontri: in biblioteca comunale a Strigno fino al 29 settembre si potrà visitare la mostra illustrata "Stereotipi nei media? Parliamone!", realizzata in collaborazione con la Commissione provinciale pari opportunità tra uomo e donna mentre sono due gli appuntamenti della rassegna teatrale "Donne al centro della scena" organizzata dalla Provincia al centro polifunzionale di Spera con inizio alle 20.30; sabato 13 ottobre lo spettacolo "Io spero in meglio" di Liveart e sabato 20 ottobre "Una stanza tutta per sè" di Multiverso Teatro. (m.c.)