«Pronti per il Tesino 7,4 milioni di euro» 

La sindaca di Pieve, Carola Gioseffi: «Serviranno per ciclabili tra i tre paesi, telemedicina, progetti agricoli e turismo»


di Fabio Franceschini


PIEVE TESINO. Gennaio è tempo di bilanci anche per la sindaca di Pieve Carola Gioseffi, con la quale abbiamo fatto il punto della situazione.

Sindaca Gioseffi, quali sono le opere realizzate e quali i progetti che terminerete entro l’anno?

Il nostro impegno si è concentrato, almeno inizialmente, nell’ultimare le opere già individuate dalla precedente amministrazione. Sono stati così realizzati il secondo lotto dell’acquedotto intercomunale, per un importo di 1 milione e 100 mila euro, e la centralina idroelettrica in località Lusierne, per un costo di 200 mila euro. Grazie al lavoro del Distretto forestale di Borgo siamo riusciti a dare nuovo splendore al Colle di San Sebastiano. Le migliorie apportate all’illuminazione pubblica mediante l’installazione di corpi illuminanti con led a basso consumo, importo 60 mila euro, e la realizzazione della nuova sede della stazione forestale dal costo di euro 93 mila, sono, invece, interamente frutto dell’iniziativa dell’attuale amministrazione. Accanto alle opere terminate dobbiamo aggiungere i lavori e i progetti che riteniamo di ultimare entro l’anno, quali: la strada forestale di Coltorondo dal costo di 259 mila euro di cui 113 mila sotto forma di contributo da parte del Psr e 110 mila come quota a carico dei privati; il piazzale per il legname in località Porchera Drio Silana per il quale sono stati stanziati 40 mila 800 euro tramite il fondo migliorie boschive; la strada forestale delle Cinque croci che verrà realizzata assieme al Comune di Scurelle per un importo di 117 mila euro di cui 54 mila sotto forma di contributo da parte del Psr; l’acquedotto di Telvagola, opera attualmente in fase di gara d’appalto e che sarà finanziata grazie ai 239 mila euro derivanti dallo sblocco degli spazi finanziari; infine, la strada delle Rive di Pradellano, opera in fase di progetto esecutivo che prevede un esborso di 221 mila euro di cui 188 mila sotto forma di contributo da parte della Provincia. Stiamo attendendo di sapere se verrà finanziato il progetto per l’adeguamento del municipio finalizzato alla valorizzazione del nostro prezioso archivio storico.

Dal 2017 i Comuni sono tenuti alla gestione associata dei servizi. Cosa ne pensa?

Da quando lo scorso aprile l’avvocato Ianes, commissario ad acta designato, ha approvato le prime due convenzioni per il Servizio segreteria generale e contratti e il Servizio commercio il nostro modo di lavorare è sicuramente cambiato. Mutamento che sarà più evidente dopo l’inevitabile accorpamento dei rimanenti servizi. Infatti, a fine dicembre proprio l’avvocato Ianes è stata rinominata dalla giunta provinciale per la sottoscrizione delle restanti convenzioni. La mia impressione è che tutt’oggi non si riesca ancora a intravedere una soluzione condivisa in quanto i limiti posti, ovvero quello di continuità territoriale (gestioni associate solo tra Comuni confinanti territorialmente) e anagrafico (gestioni associate di almeno 5.000 abitanti) sono molto penalizzanti per il nostro ambito. L’auspicio è che l’avvocato Ianes possa favorire il dialogo tra i Comuni garantendo, anche nella gestione associata, un organico amministrativo preparato e presente.

Il futuro del Tesino passa dal dialogo tra i Comuni. Cosa può dirci in proposito? Ritiene che il turismo potrà beneficiare della cooperazione tra paesi?

Dopo un lungo percorso di ascolto e confronto con i portatori di interesse del territorio, la giunta provinciale, il14 dicembre scorso, ha approvato il documento programmatico elaborato proprio dai Comuni del Tesino nell’ambito della Strategia nazionale aree interne. Tra gli interventi che tale strategia intende attuare nei nostri Comuni i principali riguardano: il collegamento ciclopedonale tra Pieve, Cinte e Castello; un servizio di telemedicina per l’assistenza a distanza della popolazione anziana; laboratori linguistici per il trilinguismo e per l’apprendimento delle conoscenze digitali in coordinamento con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi; e una serie di progetti di sviluppo legati all’agricoltura e al turismo. In particolare, nell’area del Tesino potranno essere spesi complessivamente 7,4 milioni di euro egualmente suddivisi tra Stato e Provincia. Incentivi che potranno certamente favorire gli investimenti anche in ambito turistico. Ricordo che qui in Tesino ci sono già oggi ottimi esempi di turismo “family friendly”, con offerte mirate per le famiglie e i loro bambini. Inoltre, tutti i comuni della Conca sono certificati Family, così come molte strutture ricettive tra cui il Museo De Gasperi. L’auspicio è che si possa continuare in questa direzione per creare, anche per i nostri giovani, nuove opportunità di impiego per il futuro.













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