PRIMIERO. Una intera valle si stringerà oggi pomeriggio in un ultimo caldo abbraccio alla moglie Silvia e alla piccola figlia Anna, a parenti e amici di Aldo Giovanelli.

Alle 14.30, infatti, nella chiesa parrocchiale di Transacqua dove verranno celebrati i funerali del 43enne che lunedì ha perso la vita scivolando in una canalone a pochi metri da Cima Colbricon durante una escursione scialpinistica.

Aldo Giovanelli era persona nota, amata e rispettata in tutta la valle. I colelghi di lavoro lo ricodsano come «persona seria e preparata», ma soprattutto come «non solo un amico, ma uno di famiglia». Gli amici lo hanno ricordato come una persona molto forte, grintosa», che «Non aveva mai paura di niente», che «ha sempre creduto in ciò che faceva. Se c’era occasione faceva festa volentieri ed era molto attaccato alla sua famiglia». Un lutto profondo che ha colpito Imer, suo paese natale. «Un dolore profondo - ha detto il sindaco Gianni bellotto - . Abbiamo perso un ragazzo ben voluto e molto apprezzato. La costernazione di tutta la comunità è palpabile anche se non so quanto sia possibile trasmetterla con le parole. Gli piaceva ridere e far ridere. Non possiamo che stringerci alla famiglia in questo triste momento». (mc.b.)