Mobilità in Valsugana, ecco tutti i progetti 

La risposta di Gilmozzi a Passamani. E a breve via ai lavori di sistemazione della SS47 a Ospedaletto



VALSUGANA. Viabilità, a che punto siamo? Nei giorni scorsi in Consiglio provinciale si è discussa una interrogazione a risposta immediata avanzata dal consigliere Gianpiero Passamani. Un dibattito da cui è emerso quanto ad oggi è stato finanziato ed è in corso di realizzazione sulla SS47. «Le statistiche Istat/Aci indicano questa importante arteria di ingresso e transito in Trentino da Est, al 6° posto in Italia nella classifica delle strade più pericolose», spiega Passamani, ricordando che su questa strada si registrano 68,97 morti ogni mille incidenti, con un indice di gravità pari a 48,78 decessi ogni mille infortunati. «I dati economici in ripresa e i sempre maggiori flussi di traffico pesante impongono interventi tempestivi, in primis la messa in sicurezza della retta di Ospedaletto e del tratto che costeggia il lago di Caldonazzo», prosegue il consigliere, che ha chiesto conto anche della mobilità alternativa, con l'elettrificazione e il raddoppio della ferrovia e sull’annosa questione Valdastico.

Per quanto riguarda quest'ultima l’assessore Mauro Gilmozzi ha ricordato che è stata presentata al Ministero dell’Ambiente la documentazione per la procedura di Via, avviata lo scorso 19 settembre relativamente al 1° lotto Piovene Rocchetta-Valle dell’Astico, interamente in territorio Veneto. Per quanto riguarda il Trentino non è stata sviluppata - come confermato dal Documento conclusivo del Comitato paritetico tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Veneto e Provincia - l’eventuale soluzione del futuro collegamento in territorio trentino. In riferimento alla Ferrovia della Valsugana sono stati approvati, con delibera del Cipe dell’1 dicembre 2016, i finanziamenti per l’elettrificazione della Ferrovia tra Trento e Bassano del Grappa. Sul fronte mobilità alternativa, sono in corso di redazione e appalto i progetti per il collegamento ciclopedonale tra Pergine e Trento: la realizzazione del collegamento Ponte Alto-Strada dei Forti (1.400.000 euro) è in appalto; la sistemazione del tratto Roncogno SP17 e ponti rio Farinella e Silla (760 mila) in fase di progetto preliminare la realizzazione del nuovo collegamento da Centochiavi a Ponte Alto lungo la SS47 (1.150.000) è al progetto definitivo, mentre il tratto ciclopedonale tra S. Cristoforo e Roncogno (1.604.438 euro) è in parte stato appaltato.

Rispondendo a una precedente interrogazione della Lega Nord, Gilmozzi ha anche ricordato come il progetto di “Sistemazione e ampliamento della SS47 in località Ospedaletto tra Barricata d’Agnedo e Barricata di Sotto”, inserito nel Piano della Viabilità, ha un costo totale di 4.8 milioni di euro con inizio lavori nel primo trimestre 2018 per una durata di 620 giorni naturali e consecutivi: sarà dunque terminato a inizio 2020. Niente da fare invece per la messa in sicurezza della SS47 nel tronco Pergine-Barco di Levico (tunnel di Tenna): il progetto non è passato alla fase esecutiva a causa del costo (420 milioni di euro), ora improponibile. (m.c.)













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