levico terme - folla in riva al lago 

La spiaggia libera si è travestita da riviera romagnola

LEVICO TERME . La conclusione del Pulcino d’Oro e il BarberDay 2018 avranno fatto la loro parte, ma le migliaia di turisti che si sono ritrovati sulle spiagge dei laghi di Levico e Caldonazzo, la...



LEVICO TERME . La conclusione del Pulcino d’Oro e il BarberDay 2018 avranno fatto la loro parte, ma le migliaia di turisti che si sono ritrovati sulle spiagge dei laghi di Levico e Caldonazzo, la prima domenica di sole di quest’ultimo scorcio di primavera astronomica (quella meteorologica in realtà è iniziata il primo di luglio), sarebbero venuti comunque. La spiaggia libera di Levico era occupata da asciugamani, ombrelloni, ciabattine, con bimbi che correvano spensierati, giochi di pallavolo improvvisati, e quant’altro si possa immaginare di trovare, manto erboso a parte, su una qualsiasi spiaggia dell’Adriatico o del Mediterraneo.

A Caldonazzo si può trovare piuttosto un confortevole acciottolato bianco che comunque non disturba. A Levico troneggia la futuristica struttura di quello che diverrà, forse ancora in corso di stagione, l’evoluzione strutturale del vecchio e amato chiosco del Big Fish. Per ora, circondato da transenne, non fa che togliere spazio vitale ai turisti che vi si assiepano tutt’intorno. Intanto, due chioschetti mobili sono destinati a cercare di soddisfare la domanda di bibite e snack delle persone che sopportano anche code di 10 minuti pur di ristorarsi.

Il parcheggio del lido domenica era completamente full, come direbbero gli angolfili, completamente pieno per5 dirla con la lingua di Dante, tanto che molte macchine hanno trovato posto all’imbocco della ciclopedonale, anch’essa piena di gente, tanto che era consigliabile percorrerla spingendo la bicicletta a mano. (f.z.)













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