BORGO

La Croce Rossa celebra 35 anni di volontariato 

Borgo, 100 operatori e nel 2016 oltre 16 mila ore di attività: nel fine settimana porte aperte al Centro di Protezione civile e benedizione di mezzi e sede 


di Marika Caumo


BORGO. Porte aperte e festeggiamenti nel fine settimana per il compleanno della Croce Rossa Italiana - Gruppo Bassa Valsugana. Sono infatti già trascorsi 35 anni da quando, era il 1983, la Croce Rossa ha iniziato a muovere i primi passi sul territorio della Bassa Valsugana “trovando casa” a Borgo. «Come ogni attività in principio i mezzi, gli strumenti, ma soprattutto la disponibilità di persone che scegliessero di dedicare la loro opera ai più vulnerabili era esigua - racconta David De Paolis, referente del settore comunicazioni del Gruppo - ma pian piano, grazie anche ad una sapiente attività di formazione e di sensibilizzazione, un numero crescente di persone ha potuto scoprire la bellezza di far parte della grande famiglia di Croce Rossa». Contribuendo ad aumentare, poco alla volta, le attività a sostegno della comunità.

Il gruppo Cri Bassa Valsugana infatti conta attualmente circa 100 volontari che operano in svariate attività: non solo l’impegno quotidiano con le ambulanze nel servizio di soccorso, emergenza e trasporto infermi in convenzione con il 118 ma anche l’assistenza sanitaria ad eventi sportivi e manifestazioni, gli interventi su calamità come terremoti o alluvioni a fianco di tutti gli altri enti impiegati nella protezione civile, su tutto il territorio nazionale. E poi l’assistenza alle persone anziane, la distribuzione di viveri a famiglie bisognose, i corsi di formazione teorica e pratica, l’educazione stradale e la sicurezza nelle scuole, le esercitazioni con i vigili del fuoco, iniziative rivolte ai giovani, l’intrattenimento degli utenti nelle case di riposo ed altre attività socio-assistenziali.

Nel 2016 i volontari della Cri Bassa Valsugana hanno svolto più di 16 mila ore. Ma c’è sempre bisogno di nuove risorse umane. Perché l'impegno profuso nel dedicare il proprio tempo a chi ha bisogno da grandi soddisfazioni, come conferma Mario Tomio, referente dal 2015 e per anni coordinatore del gruppo: «Per un volontario tornare a casa sapendo di aver portato il sorriso o aver fatto trascorrere in serenità anche pochi minuti della giornata a una persona in difficoltà, ripaga delle ore trascorse in servizio, di giorno o di notte, con qualunque condizione meteorologica».

Trentacinque anni sono trascorsi e, purtroppo, alcuni di loro sono venuti a mancare. Ma il seme di Croce Rossa continua a dare i suoi frutti e per festeggiare l’anniversario il gruppo Bassa Valsugana ha aperto la propria sede al pubblico, per illustrare concretamente tutte le attività che si è riusciti a costruire nel tempo. Nel Centro di protezione civile di via Gozzer si sono potuti vedere il parco mezzi, le ambulanze e le dotazioni a bordo, il Posto Medico Avanzato (in allestimento), l'Unità Mobile Tele Comunicazioni e la Cucina Mobile. Ci sono state anche attività ed esercitazioni: montaggio delle strutture da campo, manovre salvavita, Bls e uso del defibrillatore.

«Magari con l’occasione, chi fino ad oggi ha visto tutte queste attività dall’esterno, potrà trovare quella curiosità, ma soprattutto quella consapevolezza che ha già portato circa un centinaio di uomini e donne a mettersi a disposizione e ad imparare sempre nuove nel nostro gruppo di Borgo», conclude De Paolis. Nel pomeriggio anche un piccolo rinfresco. Il momento ufficiale è stato oggi, domenica 15 aprile, a partire dalle 10.30 con la celebrazione della messa mentre alle 11.30 c'è stata sarà la benedizione dei mezzi e a seguire quella della sede.

 













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