Il pensiero diverso dei giovani per gli ospiti della Suor Agnese

Castello tesino. Se sei un giovane impaziente di metterti in gioco e hai tra i 16 e i 25 anni “Think different”, il nuovo progetto dell’Apsp “Suor Agnese”, è quello che fa per te. «Un’opportunità...



Castello tesino. Se sei un giovane impaziente di metterti in gioco e hai tra i 16 e i 25 anni “Think different”, il nuovo progetto dell’Apsp “Suor Agnese”, è quello che fa per te. «Un’opportunità unica di realizzare un’esperienza formativa con i residenti della casa di riposo di Castello Tesino, – fa sapere la direttrice Danila Ballerin – uomini e donne troppo spesso dimenticati, ma con nel cuore ancora tanta voglia di vivere e di confrontarsi». L’attività di volontariato consisterà, infatti, nella collaborazione nelle attività di animazione della struttura per due settimane durante il periodo estivo (20 ore a settimana). Ai partecipanti, che dovranno essere residenti nella zona della Bassa Valsugana e Tesino, verrà, inoltre, assegnato un buono di 50 euro settimanali e l’ attestato di frequenza.

Scambio di emozioni

«Scambio culturale ed emotivo intergenerazionale – prosegue Teresa Biasion del Servizio animazione – è lo strumento principale per il successo di un progetto che si propone di operare per sensibilizzare la società di oggi e di domani ad includere gli anziani nel tessuto sociale e non ad emarginarli, come se il loro percorso di vita fosse già concluso». L’esperienza assume quindi una duplice valenza: fornire agli anziani un’assistenza diversa, umana, diretta ed utile e, al tempo stesso, consentire ai giovani di inserirsi in maniera diretta nella conoscenza e nell’approccio ai problemi della società che li circonda, arricchendosi di esperienze e testimonianze delle generazioni che li hanno preceduti.

I punti d’arrivo

Tra gli obiettivi e le finalità del progetto: promuovere con sempre maggior efficacia le risorse umane di cui sono portatori gli anziani all’interno della comunità; attivare reti di solidarietà all’interno del territorio che abbiano come riferimento gli anziani stessi in quanto “soggetti attivi e protagonisti” e non “oggetto di interventi” di tipo assistenziale e riparatorio; infine, far sperimentare agli ospiti della “Suor Agnese” processi esistenziali in grado di contrastare la mancanza di ruolo e di relazione che possono determinare una “non autosufficienza sociale”. Accanto a ciò i giovani avranno il compito di favorire lo scambio di esperienze, promuovere per gli anziani una serie di iniziative acquisendo una corretta relazione d’aiuto oltre ad imparare a conoscere le diverse professionalità che gravitano attorno al mondo dell’assistenza e della cura alla persona. Info e iscrizioni allo 0461594166 o teresa.biasion@apspsuoragnese.it . FA.F.













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