L'INTERVISTA MArTINA FERRAI CANDIDATA SINDACA DI BORGO 

«Il Borgo che vorrei per rianimare il centro» 

Verso le elezioni. Ha 44 anni ed è appoggiata da un gruppo eterogeneo di liste e di sensibilità «Il nostro è un progetto che parte da adesso ma ha una visione a lungo termine, 10-30 anni»


Marika Caumo


Borgo. Nata a Borgo nel 1975, è ingegnere ambientale libero professionista e socia di una società di ingegneria ambientale a Trento, città dove ha vissuto per 10 anni, fino al 2016 quando è tornata a vivere nel suo paese. Sposata con Giuseppe, ha due bambine di 6 e 8 anni. Ha fondato diverse associazioni universitarie ed è presidente della scuola dell'infanzia a Povo. Si presenta per la prima volta agli elettori sostenuta da tre liste civiche: Civitas, Innova Borgo Olle e ViviAmo Borgo e Olle.

Quale è il suo motto?

Il Borgo che vorrei. Una frase che ciascuno può sentire come propria. Una frase a cui, chi ha partecipato al processo partecipativo di questi mesi (candidati, cittadini, associazioni, categorie), ha risposto.

Tra i temi principali figura il centro storico: quali le sue proposte?

Rivitalizzarlo con strumenti tecnici quali la revisione del Prg e del Piano dei Centri Storici, inserendo le modifiche del Pup, rendendo questi strumenti più flessibili al fine di riportare la gente ad abitare in centro. E poi iniziative per il recupero del centro, come la realizzazione di un convitto per le scuole superiori o gli spazi di lavoro condivisi. Infine la sinergia con Pro Loco e associazioni per un calendario di eventi diversificati, che richiamino vari target ed interessi.

Altra questione è quella ambientale.

E' il mio lavoro ed ho gli elementi tecnici e professionali per affrontare la questione sia per quanto riguarda le bonifiche sia per l'Acciaieria, attuando per quest'ultima l'accordo di programma tra Comune, Provincia ed azienda, come previsto dall'articolo 33 delle norme tecniche del Pup, in cui si fa riferimento specifico a Borgo. Riportando il Comune al ruolo di protagonista e non demandando ai cittadini la sorveglianza.

Quale è il principale problema di Borgo? Quale la soluzione possibile?

Il centro storico e il suo spopolamento, di cui ho detto sopra, e la perdita di coesione sociale, della relazione con i cittadini, che va migliorata mettendosi a disposizione, con capacità di ascolto e maggior apertura, anche verso categorie e associazioni.

Su quale decisione dell'attuale amministrazione recrimina maggiormente?

Lo spostamento della scuola elementare: va tenuta dove era, in centro, interessando e riqualificando le aree limitrofe, dal bocciodromo alla pretura. Se vogliamo possiamo ancora tornare indietro, con il progetto nuovo ma nella sede originaria. Diversi i motivi, da quelli pianificatori alla minor natalità: in 10 anni è cambiato molto. E poi la fatica nel relazionarsi, l’aver scollato il rapporto tra cittadini e amministrazione.

La prima cosa che farà se sarà eletta sindaco?

Parlare con il personale dipendente e confrontarsi con loro. Inoltre un piccolo intervento sul verde urbano. Un intervento simbolico eh, perché ne ho già sentite tante! (sorride)

Le critiche: ha sempre smentito di essere la candidata del centrosinistra, nonostante i nomi di peso delle tue liste, consiglieri ed ex, provengano da li. Si dice inoltre che non avete voluto i partiti per paura di essere etichettati a sinistra.

Sicuramente nelle nostre liste ci sono diverse persone di quell'area, ma ci sono anche persone di segno opposto. Abbiamo tre liste e l'appartenenza politica dei candidati è diversa, c'è chi non ha fatto mistero di essere di centrodestra. Non siamo il centrosinistra anche se so che veniamo etichettati così, ma lo ribadisco. I temi che affrontiamo nel nostro programma non hanno accezione politica, nessuna questione di contrasto ne di appartenenza. Non abbiamo puntato sui partiti, non abbiamo voluto nessun apparentamento né supporti ufficiali da nessuno. Non vogliamo essere associati a nessuno anche perché, ripeto, abbiamo sensibilità diverse.

Un motivo per cui i cittadini dovrebbero votarla.

Per le grandi e variegate competenze e sensibilità di tutto il gruppo. Il nostro è un progetto che parte da adesso ma ha una visione a lungo termine (10-30 anni).

Quale l'obiettivo realistico?

Potrei arrivare al ballottaggio.

Al ballottaggio con...

E' tutta una partita da vedere, dipenderà in che posizione siamo, chi va al ballottaggio... Per ora nessuna previsione.

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