Fly spa, dieci anni di volo meccatronico 

Grigno, l’azienda che produce motori per aerei ha festeggiato il proprio decennale e l’ampliamento dello stabilimento


di Fabio Franceschini


GRIGNO. Nata nel 2008 come azienda per la costruzione di componenti aeronautici ed aerospaziali, Fly spa oggi vola sempre più in alto e non vuole saperne di fermarsi. È stato inaugurato ieri, per festeggiare i dieci anni di attività dell’azienda, un ulteriore ampliamento dello stabilimento di Grigno: ben 7.000 mq di locali con macchinari all’avanguardia ai quali si aggiungeranno 700 mq di uffici. L’area produttiva di Fly si estenderà così per 25.000 mq e nel 2019, promettono, arriverà a superare quota 26.000. Evoluzione, innovazione ed efficienza è la ricetta che ha permesso all’azienda, innescata dall’importante partnership con la Provincia, di crescere in modo esponenziale dal 2008 creando quasi 200 nuovi posti di lavoro e 58 milioni di euro di indotto per il territorio.

A fare gli onori di casa Nadir Spezzapria, presidente di Fly e Forgital Italy, il quale non ha nascosto la propria soddisfazione per un’azienda che lo scorso anno ha chiuso con un volume d’affari pari a 154 milioni di euro. «Non è stato affatto facile, – ammette Spezzapria – solo 10 anni fa avevamo 5 dipendenti e poco più di un prato e oggi ci ritroviamo ad inaugurare un ulteriore ampliamento del nostro impianto. Un traguardo perseguito con tanto lavoro, tenacia e passione. Avevamo la possibilità di far nascere questa scommessa imprenditoriale in altri posti d’Italia, ma alla fine, nella scelta, ha pesato la vicinanza tra la Valsugana e la Val d’Astico». Una prossimità non solo geografica, come ci tiene a puntualizzare Spezzapria, ma «anche e soprattutto culturale».

La nascita di questa nuova realtà ha, infatti, visto da subito un ruolo attivo sia della Provincia sia di Trentino Sviluppo, entrata nella compagine sociale mediante l’acquisto di un importante pacchetto azionario. Presenza che negli anni è andata calando e che oggi si attesta al 10% del capitale sociale grazie ai positivi risultati ottenuti da Fly e al conseguente riacquisto delle quote da parte dei soci privati. Una partnership consolidata nel tempo che ha permesso a Trentino Sviluppo di acquistare e di mettere a disposizione dell’impresa, con contratto di locazione, l’immobile adiacente all’area già di competenza di Fly, con uno stanziamento di fondi pubblici pari a 7,5 milioni di euro.

«Quest’impresa è nata su un atto di fiducia – fa sapere il presidente della Provincia Ugo Rossi – tra un prenditore che aveva intenzione di affrontare una nuova sfida e un territorio, il nostro, che l’ha saputa accogliere con impegno e continuità«.

Un legame, quello con il territorio, che è stato sottolineato anche dal vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi. «La Valsugana era un luogo che aveva bisogno di una connessione con un’economia più vasta e oggi Fly è il simbolo di un Trentino che ha saputo guardare avanti senza rassegnarsi. Nata a Grigno durante la crisi, l’azienda ha saputo di anno in anno aumentare il proprio fatturato dimostrando che non ci sono posti dove nascono e fioriscono le grandi idee, ma solo luoghi dove si possono creare le condizioni perché questo succeda».

All’inaugurazione, oltre al consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini è intervenuto anche il sindaco di Grigno Leopoldo Fogarotto, che ringraziato Fly per i 10 anni trascorsi assieme. «Un’azienda divenuta parte integrante della nostra comunità. Pertanto grazie a Fly per quello che ha fatto, sta facendo e farà in futuro. Non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista sociale».

Il piano di investimenti, che ha toccato i 100 milioni di euro in 10 anni, ne prevede altri 21 milioni nei prossimi 4 anni. Fondamentali gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’ampliamento e differenziazione dell’offerta per rispondere alle esigente di un mercato in continua evoluzione.













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