PRIMIERO. Quante volte nell’arco di una vita un abitante di Primiero percorre lo Schenèr per raggiungere il Veneto? E quante volte un abitante di Feltre o dintorni percorre lo Schenèr per giungere in Primiero? Talmente tante da perderne il conto. Chi per lavoro, chi per studio, chi per motivi sanitari, chi per piacere, sono davvero infinite le motivazioni che spingono le persone a spostarsi ogni giorni da un confine di regione all’altro. Ed è così fin dagli inizi del XIII secolo, quando uno stretto e impervio sentiero percorribile solo a piedi o con un mulo collegava il Nord con il Sud, Venezia con le Alpi. Questo fino al 1882 quando il sentiero venne abbandonato per l’attuale strada. Sono numerosi i documenti che descrivono episodi e vite lungo questo percorso che connetteva tra loro dei micro-mondi. La storia di questo antico tragitto è raccontata dallo storico Matteo Melchiorre nel libro “La Via di Schenèr”, un lavoro che rivela la vita plurisecolare di due comunità, la città di Feltre e il Primiero unite e separate da un passo: lo Schenèr. Il circolo ricreativo Acli in collaborazione con Acli di zona Primiero, Vanoi e Sargon Mis organizza per domenica 6 maggio “Due passi con le Acli. La via di Schenèr”, escursione accompagnata e narrata dallo stesso Melchiorre lungo la via tra due mondi di confine. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Circolo Acli di Fiera di Primiero il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12. (mc.b.)