CANAL SAN BOVO. Fermento nel Consorzio turistico della Valle del Vanoi per il rinnovo di carica della presidenza, che ha visto per un soffio la riconferma di Marco Felici, attuale presidente uscente. Per la prima volta nella storia del Consorzio i candidati alla presidenza erano tre, oltre a Felici hanno concorso anche Silvano Siccheri in rappresentanza della Pro loco di Caoria e Luca Corona per quella di Ronco. Nel Consorzio convergono infatti tutte le Pro loco presenti nelle frazioni di Canal San Bovo, ovvero Caoria, Prade Cicona e Zortea, Ronco, Canal San Bovo e Passo Gobbera. «Il motivo per cui eravamo in tre candidati non lo conosco - spiega Felici - posso dedurre che magari anche le altre Pro loco, in questo caso Ronco e Caoria, ci tenessero particolarmente al ruolo e ad avere un loro membro che fosse presidente del Consorzio. Non volevo più ricandidarmi, poi durante l’assemblea annuale dalla mia Pro loco di appartenenza Prade Cicona Zortea, il gruppo mi ha chiesto di ripresentare la candidatura».

Felici non è nuovo all’incarico, è già stato alla presidenza del Consorzio Turistico per un mandato di tre anni mentre per 11 ha ricoperto il ruolo come presidente della sua Pro loco. Per la nomina del vice presidente, Felici ha proposto una staffetta generazionale con un periodo di alternanza tra Siccheri e Corona. Cosa però non accettata da Siccheri: «Il suo diniego alla mia proposta mi ha sorpreso e rattristato - commenta Felici - perché considero Silvano persona valida, capace e con idee propositive». Vice presidente è stato nominato così Luca Corona. «Continuerò a lavorare, nel segno della continuità ponendo sempre attenzione anche al rinnovamento - afferma Felici - punterò sulla collaborazione tra associazioni presenti sul territorio, con il massimo impegno per promuove il più possibile le peculiarità turistiche del Vanoi: la natura incontaminata, il buon cibo e gli eventi dedicati alle famiglie come “Cicona a fumetto”, “In giro tra Circo e Tosèla”, “Craspamagna”, solo per citarne alcuni. Voglio ringraziare comunque il direttivo della mia Pro loco per la fiducia, chi ha creduto nel mio lavoro e mi ha votato, spero di cuore che chi non è stato eletto si metta a disposizione della comunità perché per crescere c'è bisogno di tutti e uniti si può». (mc.b.)