Casa Piazza, 4 professionisti seguiranno il restauro 

I lavori. Affidati dal Comune di Primiero San Martino gli incarichi per progetto esecutivo   e coordinamento degli interventi all’edificio di Pieve dichiarato di valore artistico e architettonico


Raffaele Bonaccorso


Primiero. Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha incaricato un gruppo di professioni per la progettazione esecutiva e il coordinamento in fase progettuale, impiantistico e strutturale dei lavori di restauro della “Casa Piazza” a Pieve, edificio storico di valore artistico e architettonico.

L’architetto Vittorio Cerqueni era stato incaricato a suo tempo dalla Soprintendenza per i beni culturali di Trento della redazione del progetto preliminare e definitivo dei lavori di restauro complessivo di “Casa Piazza”. Successivamente la Soprintendenza aveva autorizzato il progetto definitivo redatto appunto dall’architetto Cerqueni.

Il bando nazionale

Nel frattempo l’amministrazione comunale aveva partecipato ad un bando speciale denominato “Bellezz@ - Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri, segnalando “Casa Piazza” come un luogo pubblico da recuperare per il bene della collettività; la segnalazione aveva avuto esito positivo tanto che, con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2018, l’intervento di recupero di “casa Piazza” era stato ammesso a finanziamento per un importo di 1.004.657 euro. Vista la nota del 19 marzo 2019 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri comunicava che il Comune rientrava negli interventi ammessi a finanziamento e che a tal fine doveva trasmettere, entro il termine del 14 maggio 2019, tutta la documentazione prevista e cioè il progetto esecutivo, autorizzazioni, pareri e nulla osta e gli altri provvedimenti eventualmente prescritti e necessari per l’attuazione dell’intervento segnalato, l’amministrazione ha ritenuto urgente procedere alla redazione del progetto esecutivo dei lavori di restaurazione di “Casa Piazza” sulla base del progetto definitivo allora autorizzato, scorporando una parte già realizzata, per motivi di sicurezza, ed apportando gli opportuni aggiornamenti.

La gara del Comune

Ecco quindi che stimando le parcelle inferiori a quanto previsto in termine di legge (46.400 euro), Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha provveduto a conferire gli incarichi direttamente a professionisti, previo sorteggio tra una terna di operatori economici selezionati tra gli iscritti negli strumenti elettronici o negli elenchi sulla base dell’idoneità professionale, delle capacità tecniche e professionali.

Gli incarichi

Questi i tecnici professionisti incaricati. Architetto Vittorio Cerqueni, dello Studio S.T.A.C.C. con sede a Tonadico, per un compenso complessivo di 28.098 euro. Ingegnere Denni Bettega, con studio a Imer, per la progettazione dell’impianto elettrico, rilevazione ed allarme incendi, antiintrusione, diffusione sonora, tv-sat, telefonico e reti, previo un compenso di 3.800 euro, oltre agli oneri di legge, e quindi per complessivi 4.821 euro. Perito industriale Mauro Gobber, con studio a Tonadico, per la progettazione dell’impianto termotecnico e antincendi, previo un compenso di 2.950 euro, oltre agli oneri di legge, e quindi per complessivi 3.670 euro. Ingegnere Riccardo Nami, con studio a Pieve, per la progettazione delle opere strutturali, previo un compenso di 6.998 euro, oltre gli oneri di legge e quindi per complessivi 8.879 euro.













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