Borgo, operativi telecamere e vigili: occhio alle sanzioni 

In Consiglio comunale. Approvato il nuovo regolamento per la videosorveglianza, le forze dell’ordine possono utilizzare le immagini delle riprese in caso di danni, furti, abbandono di rifiuti 


Marika Caumo


BORGO. Videosorveglianza, approvato il nuovo regolamento che disciplina l'utilizzo dei sistemi di ripresa video e di immagini. Nei giorni scorsi l'ok del Consiglio Comunale e di fatto entro il mese di marzo sarà a tutti gli effetti operativo. Che significa? Che possono scattare le sanzioni amministrative e penali anche per le telecamere mobili o le fototrappole e che le forze dell'ordine possono utilizzare le immagini delle riprese in caso di danni al patrimonio, furti, rapine, eccetera. Un passo importante, con il regolamento che ora passerà anche negli altri Consigli Comunali della Valsugana Orientale.

«Il nuovo regolamento mette in evidenza l'aspetto normativo di riferimento per i trattamento dati e la privacy, procedure ben definite che permettono l'implementazione del sistema di sicurezza del tessuto urbano» ha spiegato l'assessore delegato alla videosorveglianza, Paolo Dalledonne. Un regolamento che disciplina e garantisce il trattamento dei dati personali, e che ora permetterà alle forze dell'ordine di visionare i filmati, utilizzare le immagini ed agire verso i trasgressori.

«Oltre al sistema di videosorveglianza con telecamere fisse installato recentemente nei punti di ingresso ed uscita del paese, parliamo di fototrappole, già in dotazione al Corpo di Polizia Locale di cui il Comune di Borgo è capofila, e di telecamere mobili. Non solo, il regolamento amplia anche alle telecamere portatili, le bodycam sulle divise degli agenti in servizio, ed alle telecamere sulle vetture» precisa Dalledonne. E continua «Fino all'approvazione del regolamento gli agenti non potevano intervenire a livello sanzionatorio o di verifica/individuazione di chi ha commesso un determinato atto. Ora sí».

Nelle prossime settimane sarà posizionata la segnaletica, con i cartelli che riportano "Area sottoposta a videosorveglianza", come previsto dalla legge. «Penso alle isole ecologiche ed ai punti sensibili del paese, all'abbandono di rifiuti fuori dai luoghi e dagli orari indicati, ai vandalismi. Per queste persone scattano sanzioni amministrative» prosegue Paolo Dalledonne.

Per quanto riguarda le telecamere fisse, sono 24 quelle installate agli ingressi ed uscite del paese. Telecamere OCR per la lettura targhe delle auto senza assicurazione, revisione od oggetto di furto. La centrale operativa è nella sede della Polizia Locale, con i vigili urbani che possono accedere alle telecamere. «Nel prossimo futuro anche alla Compagnia dei Carabinieri di Borgo" precisa l’assessore delegato.

Che prima di concludere aggiunge: «Sono soddisfatto, c'è un regolamento completo e dopo tre anni e mezzo finalmente abbiamo portato a termine il primo progetto di videosorveglianza, a cui ne seguiranno altri nei prossimi anni».

Nella tarda primavera saranno installate le telecamere nel centro abitato e, più avanti, nelle zone limitrofe quali Olle, Borgo Vecchio, via Bagni, via per Roncegno, eccetera.













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