Avis, più donatori ma le donazioni scendono

BORGO. Assemblea sociale dell’Avis della Bassa Valsugana e del Tesino nei giorni scorsi al palazzetto. Oltre ai responsabili locali e regionali dell’associazione, erano presenti all’incontro il...


Mirko Garzella


BORGO. Assemblea sociale dell’Avis della Bassa Valsugana e del Tesino nei giorni scorsi al palazzetto. Oltre ai responsabili locali e regionali dell’associazione, erano presenti all’incontro il dirigente dell’Azienda sanitaria Patrizio Caciagli, l’assessore provinciale alla sanità Stefania Segnana, il sindaco facente funzione di Borgo Enrico Galvan, gli assessori comunali Emanuele Deanesi, Paolo Dalledonne e Luca Bettega e il presidente del consiglio comunale Giacomo Nicoletti. Il presidente dell’associazione Daniele Tomio, ha sottolineato che, rispetto al 2017 il numero dei donatori è aumentato di trenta unità, passando da 1.695 a 1.725. Non altrettanto positivo è stato l’andamento delle donazioni, che ha fatto registrare una flessione di 237 prelievi. «Il calo però - ha rilevato Tomio – è dovuto esclusivamente alla mancata sostituzione, da parte dell’Azienda sanitaria, del medico addetto a questa attività, ora in pensione».

La mancanza di medici

Il problema è stato evidenziato anche dall’assessore provinciale alla sanità Stefania Segnana che ha detto che l’amministrazione provinciale farà il possibile per risolverlo. Tomio, dal canto suo, ha affermato che, per superare queste difficoltà, l’Avis regionale ha sottoscritto con la sanità trentina una convenzione finalizzata a gestire congiuntamente la raccolta del sangue. A beneficiare maggiormente di questo nuovo assetto organizzativo saranno l’Avis della Bassa Valsugana e quella di Pergine, che hanno registrato i maggiori cali.

Dal punto di vista dell’attività di sensibilizzazione dei giovani verso la donazione del sangue, l’associazione ha esteso la propria attività dalle scuole superiori alle medie ed alle elementari. Diverse iniziative sono già state effettuate nelle scuole primarie di Novaledo, Marter, Ronchi e Castelnuovo e alle medie di Borgo, Roncegno e Strigno. Altre verranno tenute in futuro alle elementari di Telve, Telve di Sopra e Borgo e alle medie di Telve e Borgo. Tra le attività promozionali svolte spiccano la presenza alla rassegna musicale “Lagorai d’Incanto”, alla manifestazione internazionale “Pulcino d’Oro” a Levico Terme, alla Festa del volontariato organizzata dalla Comunità di Valle, alla Biciclettata per la vita effettuata insieme all’Associazione Donatori di Organi e alla sfilata della Coppa d’Oro.

Il gruppo giovani

Il presidente Giacomo Pasquazzo, ha rilevato che, nel 2018, diversi nuovi iscritti sono diventati capigruppo nei vari paesi che fanno parte del territorio di competenza e, per il futuro, ha espresso la volontà del gruppo di partecipare alla varie iniziative sviluppate dalle altre associazioni locali, di collaborare in modo sempre più stretto con le associazioni dei donatori di organi e di midollo osseo e di promuovere ulteriormente l’associazione nel mondo giovanile attraverso varie forme di social network. La situazione finanziaria è stata illustrata dalla relazione del tesoriere Sergio Boso. L’esercizio 2018 si è chiuso con un avanzo di circa 4 mila euro, che ha permesso di ripianare il pari disavanzo dell’anno precedente, mentre il patrimonio complessivo è salito a quasi 94 mila euro dagli 89.800 del 2017.













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