Ai cappelli verdi da cuoco la gara di cucina 

Baselga di Piné, simpatica sfida culinaria con i partecipanti dei corsi della chef Franca del 2 Camini



BASELGA DI PINÉ. Una simpatica e goliardica serata ha coronato i corsi di cucina che da anni Franca, chef dei 2 Camini, tiene sull’altopiano di Piné. Erano cinque le squadre composte di tre aspiranti cuochi, che si erano imposte sui partecipanti ai corsi. Quindici agguerrite persone, fra cui due uomini, si sono cimentate nella prova di velocità (formare il maggior numero di piccoli canederli in un tempo massimo di 5’); in quella di concentrazione: riconoscere bendati, quindi solo a livello olfattivo, spezie e erbe aromatiche, contenute in piccoli vasi che venivano fatti annusare dai giurati; nell’attenzione, riconoscere gli ingredienti utilizzati in una ricetta, sorteggiata dalla squadra; del ritmo, la più impegnativa dal punto di vista fisico. I concorrenti dovevano montare a mano con la frusta una panna consistente e riempire dei piccoli bignè. Cinque prove giudicate seriamente da una giuria tecnica ed emotivamente da una giuria popolare. Per ogni prova c’erano dei punti a disposizione che venivano calibrati dai giudici Nereo Pederzolli, Guido De Mozzi, con molta cura.

Mentre per la giuria popolare c’erano delle mollette a disposizione che dovevano essere poste in un cestino, per designare i più simpatici. Ha vinto la squadra delle ragazze, che indossavano il cappello da cuoco verde, supportate da molti fan. Seguite dalla squadra gialla, dalla squadra rossa, da quella delle “donne del vino”, certamente più forti nella degustazione dei vini e dalla squadra rosa a pari merito. (g.s.)













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