Adige spa, la ricerca porta 40 assunzioni 

Siglato l’accordo tra Provincia (che investe 5,2 milioni) e Blm Group e che coinvolge Università, Fbk e scuole superiori


di Franco Zadra


LEVICO TERME. Di oltre otto milioni di euro saranno gli investimenti per un progetto di ricerca riguardante la lavorazione laser, previsti all’interno del nuovo accordo di sviluppo tra Provincia e la società Adige del Gruppo Blm sulle frontiere della meccatronica con un incremento di occupati previsto in 40 unità.

Siglato ieri pomeriggio tra il vicepresidente della Provincia Olivi e il presidente di Adige spa Pietro Colombo, rappresentato in conferenza stampa dal figlio Paolo, e le rappresentanze dei lavoratori, questo nuovo accordo negoziale all’insegna della ricerca, dell’innovazione e del lavoro, coinvolge anche l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, e alcune scuole superiori del Trentino, l’Itis Marconi, l’Istituto Tecnico Tecnologico Buonarroti - Pozzo di Trento, e l’Enaip di Borgo. Un progetto di ricerca riguardante le nuove tecnologie meccatroniche applicate al taglio laser nel quale la Provincia partecipa con un sostegno di 5.226.020 euro e prevede l’assunzione di personale altamente specializzato.

«Nell’ultimo mese – ha detto il direttore generale di Adige, Luca Arrighi – abbiamo assunto cinque neo laureati in ingegneria che hanno svolto la loro tesi di laurea in Adige». Entro il 2019 nei due stabilimenti di Levico, Adige e Adige Sys, opereranno quindi circa 300 addetti. «Questo – ha detto Alessandro Olivi – è uno dei più grandi progetti di ricerca industriale sostenuto dalla Provincia negli ultimi anni, e riguarda una delle frontiere avanzate della meccatronica che in Trentino, e non solo a Rovereto, sta diventando una delle aree di eccellenza più importanti dell’intero sistema industriale. Un distretto diffuso, con protagonisti di eccellenza su tutto il territorio provinciale». Un progetto che identifica la formazione come il primo strumento di politica industriale e che avrà importanti ricadute, a partire dai giovani. Adige ha, infatti, messo a punto con il Dipartimento per la conoscenza della Provincia un progetto che prevede lo svolgimento di attività di formazione duale, in aggiunta a quelle già attuate nell’anno scolastico 2016-17. Dieci studenti delle superiori potranno formarsi ogni anno in azienda, per un totale di almeno 30 nel triennio. Altre attività di tirocinio curriculare nell’ambito dell’Alta formazione professionale e a partire dal quarto anno di Formazione professionale, porteranno il numero degli studenti coinvolti a circa 40. Come è previsto anche un dottorato di ricerca in Fisica.

«L’indotto sarà significativo – ha detto ancora Arrighi – con circa 8 milioni all’anno di acquisti da fornitori locali e 20 milioni di investimenti infrastrutturali effettuati da Adige sul territorio, soprattutto per ampliare gli spazi produttivi. Investimenti che Adige fa con risorse proprie». Importante è anche la collaborazione di Adige con gli enti della ricerca trentina, illustrati con gratitudine dal prorettore dell’università di Trento, Flavio Deflorian, e da Andrea Simoni di Fbk. Stefano Floresta, in rappresentanza dei lavoratori di Adige, ha sottolineato come «la stipula di questo accordo – ha detto Floresta – è importante anche per noi lavoratori, e ci fa sentire sempre più parte integrante in una realtà leader mondiale in continuo sviluppo, ma soprattutto valorizzati per quello che siamo come persone, in continuo dialogo con la proprietà». L’azienda che lo scorso 18 dicembre ha ricevuto dalla presidente Boldrini il Premio Nazionale per l’innovazione, è davvero leader mondiale. «Abbiamo i prodotti migliori al mondo – ha detto Arrighi – e nessuno al mondo vende quanto noi». Una eccellenza 4.0, paradossalmente più conosciuta nel mondo che qui da noi.

Adige spa, nata a Levico nel 1993, opera nel campo della fabbricazione di macchine per la formatura dei metalli e di altre macchine utensili, e fa parte del Gruppo Blm di Cantù, costituito da Blm, Adige, e Adige Sys, pure di Levico, e una società di servizi, la Bgs srl, oltre alle 6 filiali, in Germania, Regno Unito, Usa, Brasile, Messico, e Cina.













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