Volontari per ripulire le vie imbrattate dai cani 

L’iniziativa. Anche loro cinofili, si sono organizzati per ovviare alla maleducazione dei “colleghi” intervenendo su via Voi a Calliano. Plauso pubblico del sindaco che promette collaborazione


Michele Stinghen


CALLIANo. Una mattina a pulire il quartiere dalle cacche dei cani. Un gruppo di cittadini, a loro volta proprietari di cani, ha deciso di passare ai fatti, per sfatare la nomea di persone che lasciano fare di tutto al loro fido, e poi se ne infischiano. E così hanno deciso di ripulire dagli escrementi di cane tutta la zona est del paese, rimuovendo anche diversi sacchetti per la raccolta, che giacevano in giro abbandonati. La zona di via dei Voi e delle nuove lottizzazioni di Calliano è una delle mete preferite per le passeggiate col cane; al tempo stesso, ci sono sempre più residenti che posseggono un cane. La zona, al di là dei nuovi condomini, confina immediatamente con le campagne. Perciò c'è anche poco "controllo" e quindi più di uno non bada a ciò che il proprio cane "lascia in giro". L'esito è che il tratto di strada che divide case e campagne è spesso disseminato di escrementi. Non il massimo, soprattutto per chi ci vive. Per dimostrare che non tutti sono degli screanzati, un gruppo di proprietari dei "migliori amici dell'uomo" hanno fatto squadra, indossato guanti e preso palette e secchi, e si sono rimboccati le maniche. E la loro iniziativa non sarà isolata: si sono messi a disposizione della comunità e probabilmente terranno altre iniziative simili, che saranno un esempio di cura del bene comune e di senso civico. Per la loro azione hanno ricevuto un plauso da parte del sindaco del paese Lorenzo Conci, che li ha ringraziati pubblicamente su Facebook: «Un ringraziamento di cuore a queste persone per la loro azione di sabato e perché si sono rese disponibili a coordinare anche altri proprietari di cani affinché questa buona pratica di senso civico si allarghi a tutte le zone del paese. Da parte nostra, ci rendiamo disponibili fin da subito a collaborare con questo gruppo». Che è aperto a contributi, il responsabile è Paolo Franchini, paolo.franchini63@gmail.com.













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