«Tanta la propaganda ma assai poca la sostanza» 

Avio, le minoranze contestano il sindaco sul rendiconto dello scorso anno «La smetta di dire che va utto bene, quando è vero esattamente il contrario»



AVIO. Propaganda (tanta) e sostanza (poca). Così i consiglieri di minoranza liquidano il bilancio consuntivo presentato in consiglio comunale dal sindaco Federico Secchi. «7 milioni e 100 mila euro - scrivono i consiglieri di centrosinistra - più qualche spicciolo. A tanto ammonta il rendiconto dell'esercizio 2017 del Comune di Avio, portato martedì scorso in consiglio comunale dal sindaco in ritardo oltre i termini imposti dalla Provincia che ne prevedeva la scadenza entro il 30 aprile. Il rendiconto 2017 è un bilancio economico che rispecchia lo stato di salute dell'ente pubblico aviense, ma soprattutto determina i risultati della gestione raggiunti nel corso del 2017. Un primo esame finanziario evidenzia riscossioni per poco più di 7 milioni, a fronte di pagamenti per 7 milioni e 100 mila euro circa, chiudendo l'esercizio finanziario con un scostamento in negativo per poco più di 100 mila euro, ripianati utilizzando fondi di cassa accantonati negli anni precedenti dalle scorse amministrazioni - esordiscono nell'analisi i consiglieri di opposizione - per quanto riguarda gli investimenti ed i servizi erogati sul territorio, il 2017 è stato l'anno che si è distinto per la mancata richiesta di contributi provinciali su specifiche leggi di settore, come ad esempio per i lavori di ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco con la conseguenza di aver perso un contributo provinciale di 300 mila euro. Non solo, il 2017 si caratterizza per i continui rinvii e perdita di tempo nell'iniziare i lavori di importanti opere pubbliche ideate e progettate dalla scorsa amministrazione, come la realizzazione delle fognature di Avio e Sabbionara, la nuova rotatoria a Sabbionara con il nuovo marciapiede lungo la provinciale, necessario per migliorare la sicurezza dei pedoni e scolari che raggiungono le scuole medie da Sabbionara, per non parlare della clamorosa vendita dell'azienda elettrica comunale da parte di un centro-destra incoerente che in passato è sempre stato contrario. Trattativa che se fosse stata gestita molto meglio - dice la minoranza - rispettando le tempistiche di sottoscrizione del contratto di vendita entro il 30 dicembre 2016, il Comune avrebbe potuto incassare circa 150 mila euro annui derivati dai proventi dei dividendi, mantenendo integro il capitale. Invece nulla. I risultati contabili, in modo inconfutabile, indicano una gestione del bilancio comunale superficiale e lo dimostra il fatto che il sindaco aveva la possibilità di investire nel 2017, in opere pubbliche sul territorio, ben 3 milioni di euro, utilizzandone in realtà solamente 1,8. La smetta il sindaco - conclude dura l'opposizione - di dire che il centro-destra governa bene. I dati contabili dimostrano l'esatto contrario, evidentemente c'è molta propaganda e poca sostanza. Un'azienda privata, una società, una cooperativa, con questo trend sarebbe destinata a fallire e per queste motivazioni abbiamo espresso parere negativo al bilancio di rendiconto 2017».

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