Rurale Vallagarina, utile oltre il milione 

La fusione tra Ala-Avio, Isera e Folgaria ha dato buoni risultati: la raccolta sfiora il milardo, calano i crediti deteriorati


di Giancarlo Rudari


VALLAGARINA. Il piano industriale della fusione prevedeva un pareggio a fine 2017, ma il bilancio della Cassa Rurale Vallagarina (operativa dal 1° luglio dopo l’accordo tra la Bassa Vallagarina, Isera e gli Altipiani) ha invece chiuso con un utile di 1,06 milioni di euro. La nuova raccolta del secondo trimestre dello scorso anno è aumentata di 30 milioni portando così la raccolta totale al 31 dicembre 2017 di poco inferiore al miliardo di euro. Aumentati anche i prestiti arrivati a 575 milioni di euro (dopo la partenza della nuova Cassa il 1° luglio l’incremento è stato di 40 milioni)mentre l’ottimo lavoro sui crediti deteriorati ha portato l’indicatore al 13,5% sul totale dei crediti con l’obiettivo di scendere sotto il 10% già nel corso dell’anno con due anni di anticipo rispetto agli obiettivi indicati dalla Bce (Banca centrale europea). Questi sono alcuni dei dati che i vertici della Rurale Vallagarina hanno presentato ai soci nel corso delle pre-assemblee in vista dell’’assemblea generale in programma domenica 27 maggio ad Ala. Lo hanno fatto con soddisfazione il presidente Emiliano Trainotti e il direttore Giuliano Deimichei evidenziando i risultati positivi ottenuti anche in seguito alla fusione che aveva suscitato qualche perplessità da parte di alcuni soci timorosi del peso dei debiti che portava in “dote” la Rurale degli Altipiani. Ma proprio dagli Altipiani Cimbri arrivano segnali positivi (e una rinnovata fiducia nel sistema creditizio cooperativo) come la quota preponderante dei nuovi soci (155 dal 1° luglio) entrati che porta così a 7.185 soci complessivi e 30.728 clienti a fine 2017. Un miglioramento dei conti e della situazione patrimoniale che grazie al lavoro del management ha portato ad una forte riduzione dei crediti deteriorati (13,50% sul totale dei crediti) al di sotto della media dei gruppi bancari cooperativi. E con la cessione dei crediti deteriorati il coefficiente patrimoniale si attesta sopra il 16%. Il bilancio sociale del 2017 vede 1,15 milioni di euro a favore di soci, giovani, famiglie, associazioni, imprese, per lo sviluppo dell’ideale cooperativo mentre i contributi deliberati a favore di enti ed associazioni per il 2018 ammontano a 250.000 euro. Nel corso della pre assemblea di Isera è stato presentato si soci il piano strategico 2018-2020 con i principali obiettivi: rafforzamento patrimoniale, un adeguato governo dei rischi, il continuo miglioramento del presidio del territorio e della relazione con la clientela; il consolidamento delle relazioni nei territori di operatività e sviluppo commerciale nelle zone limitrofe del Veneto. La Rurale Vallagarina che con 16 filiali opera in 14 Comuni del Trentino e del Veneto guarda con particolare attenzione proprio a Verona e in Valpolicella per nuove aperture andando così a “conquistare” territori dove è presente Iccrea ma non ancora la Cooperazione trentina.

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