«Persi i finanziamenti il sindaco deve dimettersi» 

Avio, le minoranze contro Secchi bocciano il bilancio: «Non riesce ad iniziare i lavori alla rotatoria a Sabbionara e il Comune ci rimette il finanziamento»



AVIO. I lavori non partono e il Comune perde mezzo milione di euro. Tutto ciò è sancito nella recente variazione di bilancio, approvata dalla sola maggioranza, in cui si conferma la rinuncia a 554 mila euro di finanziamento per la rotatoria e la messa in sicurezza della provinciale a Sabbionara. I soldi erano stati richiesti a maggio, concessi a giugno, il Comune li aveva messi a bilancio; ma a fine settembre ha dovuto rinunciare, perché non si arrivava a far partire i lavori. Le minoranze sono durissime e arrivano a chiedere le dimissioni del sindaco. I consiglieri del centro sinistra Marino Salvetti, Mattia Salvetti, Marco Pilati, Manolo Fumanelli, Fabiano Giuliani e Beniamino Giuliani hanno votato contro la variazione di bilancio e denunciano i "gravissimi danni al tessuto economico aviense" di cui sarebbe reo il sindaco Federico Secchi, "troppo impegnato nella campagna elettorale provinciale". «Giornata nera per le casse comunali aviensi - scrivono - registrano una pesantissima perdita di risorse finanziarie per il 2018,come emerso durante il consiglio comunale dove si è discussa una variazione al bilancio che ha confermato l’eliminazione di investimenti in opere pubbliche pari a 554 mila euro, tra cui la realizzazione della rotatoria e la messa in sicurezza della Strada provinciale provinciale 90 con la realizzazione del relativo marciapiede nella frazione di Sabbionara. Solo pochi mesi fa il sindaco - continuano - annunciava la propria soddisfazione e l’imminente avvio dei lavori della rotatoria e ora l’amara sorpresa. Per la seconda volta il Secchi e la sua maggioranza perdono il relativo finanziamento e anche per il 2018, come i precedenti, non sono stati in grado di attivare l’inizio dei lavori nonostante abbiano ereditato il progetto esecutivo approvato dalla scorsa amministrazione che ne dichiarò l’urgenza e d’indifferibilità vista l’elevata pericolosità della zona». L'attuale amministrazione decise di interrompere l'iter avviato dai predecessori, preferendo una divisione delle opere in due lotti. «Spendendo così altri soldi in spese tecniche - rincara la minoranza - è na telenovela che dura da oltre tre anni con soldi e tempo buttati al vento. Se si fosse seguita la programmazione ereditata, l’intervento sarebbe già realizzato nella sua interezza, e invece il nulla. Perché un’opera importantissima e attesa da anni per l’intera comunità, e non solo per la frazione di Sabbionara, ancora una volta è stata rinviata? Ingiustificabile ed imperdonabile questa gravissima mancanza; forse il sindaco era distratto perché troppo impegnato a promuovere la propria persona durante la recente campagna elettorale e tutto il resto è passato in secondo piano. Per molto meno Secchi chiese le dimissioni dell'ex sindaco Amadori. Ora deve farsi un esame di coscienza, prendere atto di aver perso parte della sua maggioranza, di star facendo danni alla comunità: rassegni le dimissioni».

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