MORI. È stato presentato all’Hospice di Mori, il libro “L'intruso”, che Alessia Dorigoni ha scritto in parte con il padre Fabio e che poi ha concluso da sola dopo la sua morte (avvenuta un anno fa), come gli aveva promesso. Il libro racconta come la malattia di Fabio si sia frapposta al loro rapporto e come l'abbiano vissuta insieme. Alla presentazione – oltre ai volontari dell’associazione Vivere in Hospice, all’autrice e alla psicologa del sodalizio Mara Marchesoni – erano presenti l’assessore comunale con delega ai rapporti con l’Apsp (Alice Calabri), familiari e amici dell’autrice e degli ospiti. L’intruso, il tumore, ha colpito Fabio quando Alessia aveva solo 9 anni. Il libro racconta questo rapporto “a tre”, durato ben 18 anni. Un padre e una figlia che, non particolarmente legati all’inizio, si sono scoperti, amati e aiutati reciprocamente per lungo tempo, nella loro comune lotta contro il male. Un rapporto fatto di tutte le emozioni più naturali, dolore, speranza, abbattimento, ma anche di momenti di gioia, affetto profondo, cura, rovesciamento di ruoli. Un padre che Alessia definisce “tosto” e una figlia che lo è altrettanto, nella sua determinazione a essere il pilastro su cui poggerà Fabio nel suo percorso di malattia. Tutto all’insegna della conoscenza sempre più profonda di sé, dei propri limiti, delle proprie debolezze, ma anche della propria forza fondata sull’amore. Accettare tutto, accettarsi completamente, non mollare, continuare a vivere entrambi nella vita della piccola Andrea, figlia di Alessia e nipote non conosciuta di Fabio. Il libro commuove e sprona a vivere coraggiosamente la vita, in ogni suo momento. Un libro che per volontà di Fabio e Alessia vuole aiutare nella lotta all’intruso: tutte le offerte raccolte nella distribuzione del libro verranno devolute alla Lilt per la ricerca contro il cancro. (m.cass.)