Mori, la nuova palestra slitta di un altro anno 

L’inizio lavori per la struttura a servizio delle scuole era previsto per il 2018 Il sindaco: «L’iter è complesso, ma intanto proviamo ad aumentare le risorse»


di Matteo Cassol


MORI. C’è stato un rallentamento nell’iter per la realizzazione della nuova palestra di Mori, in predicato di sostituire temporaneamente e poi di affiancare quella attuale, che sarà ristrutturata nell’ambito dei lavori di realizzazione delle nuove scuole medie Malfatti. Tempo fa si parlava di inizio lavori nel 2018, mentre ora si spera di riuscire a partire nel 2019. In tal senso è stato lanciato un allarme da Cristiano Moiola, un allarme che ha trovato sostanziale conferma da parte del Comune, che però rilancia: «Nel frattempo – dice il sindaco Stefano Barozzi – stiamo valutando la possibilità di immettere ulteriori risorse, passando da 1,2 a 1,6 milioni e facendo quindi in modo di realizzare anche gli spogliatoi, per i quali con l’attuale progetto preliminare c’è solo la predisposizione in vista di un lotto successivo».

«Ormai – ha fatto notare Moiola, consigliere ex Patt – è più di un anno che il Consiglio comunale di Mori ha approvato la variante al prg conseguente all'accordo urbanistico con il privato per ottenere gratis l'area su cui sorgerà la seconda palestra delle medie di Mori. Dubbioso sulla bontà dell’accordo con il privato, ma consapevole dell’esigenza di una nuova palestra, il mio voto era stato favorevole. Recentemente ho incontrato alcuni rappresentanti di società sportive moriane, che mi hanno espresso la loro preoccupazione in quanto l’opera sembra ancora bloccata e si è incapaci soprattutto di prevedere una data di inizio lavori. Lontano dal voler fare polemica su un tema così delicato che coinvolge decine di volontari e associazioni sportive, e consapevole dei problemi che gravano sulla macchina comunale, stimolo un maggior impegno da parte di tutti e chiedo di dare delle risposte alle associazioni sportive e a tutti coloro che attendono la palestra».

Da parte sua il sindaco Barozzi non nega le difficoltà: «Non è un problema solo di Mori: viste le norme sempre più stringenti e viste le incombenze burocratiche, che si innestano su un quadro già complicato a causa delle sempre crescenti carenze di personale del Comune, purtroppo l’effetto che si ha è quello di dilatare i tempi dell’iter per le opere. Le complicazioni ci sono sia sul piano delle gare d’appalto che su quello dei temi di bilancio. Inoltre nel caso particolare della palestra c’è da definire contemporaneamente anche la partita dell’acquisizione dell’area (gratuita, in cambio del permesso a costruire su un’area limitrofa, ndr) dal privato. Attualmente siamo in prossimità della fase di raccolta di manifestazioni di interesse per la progettazione definitiva e per quella esecutiva. Nel frattempo stiamo calcolando le risorse extra che vorremmo mettere subito a disposizione per gli spogliatoi anziché aspettare un lotto successivo. L’auspicio è che nel 2019 possano effettivamente partire i lavori, che dureranno circa un anno. Ovviamente la nuova palestra sarà pronta prima che inizi l’intervento di ristrutturazione dell’attuale».













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