IMPIANTI SPORTIVI 

Marco, Noriglio e via Benacense: campi da affidare

ROVERETO . Il Comune cerca delle società sportive a cui affidare la gestione del campo sportivo di Noriglio, dedicato al rugby, quello di calcio in via Benacense e quello di Marco ai Lavini, a cui è...



ROVERETO . Il Comune cerca delle società sportive a cui affidare la gestione del campo sportivo di Noriglio, dedicato al rugby, quello di calcio in via Benacense e quello di Marco ai Lavini, a cui è collegato il centro polivalente (calcio e tamburello). La scelta di affidare la gestione degli impianti sportivi a delle associazioni è già da tempo l'orientamento della giunta, che nell'ultima riunione ha deciso di estendere questo criterio anche per le strutture di Marco, Noriglio e via Benacense. L'amministrazione vede in questo sistema il modo migliore per favorire aggregazione e socializzazione, coinvolgendo la cittadinanza ed i volontari. In cambio, le società ottengono un compenso in virtù dei compiti di gestione affidati loro. Adesso si comincia con la selezione delle realtà che verranno incaricate. Presto il Comune invierà delle manifestazioni di interesse a partecipare rivolte ai soggetti in possesso dei requisiti. Tra i criteri prefissati, vi saranno il radicamento sul territorio, il numero di atleti tesserati, nell’anno precedente, per la disciplina sportiva prevista nell’impianto, l'esperienza di gestione di impianti, l'organizzazione del personale, ed eventuali proposte migliorative di servizi e attività che si intendono realizzare presso l’impianto, riservate a scuole, promozione sociale, al settore dell’infanzia, ai giovani, agli anziani, ai diversamente abili, ai soggetti a rischio ed alle attività motorie diffuse. I compensi per il biennio 2019-2020 saranno di 16 mila euro per il campo di Noriglio e via Benacense, e di 43 mila euro per l'impianto dei Lavini di Marco. Le società scelte dovranno garantire i servizi di apertura e chiusura dei campi, la vigilanza durante gli utilizzi, la pulizia di spogliatoi e pertinenze, la segnatura del terreno di gioco e la sicurezza. Il gestore sarà tenuto al rimborso del 30% delle utenze sostenute dal Comune e al pagamento al Comune delle tariffe per l’uso dei campi. (m.s.)













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